Armonia interiore

Acquasparta. Festa della patrona santa Cecilia, con eucaristia presieduta dal vescovo mons. Scanavino

Domenica 22 novembre, nella solennità di Cristo Re, Acquasparta ha festeggiato la sua patrona santa Cecilia. La messa celebrata nel pomeriggio è stata presieduta dal vescovo mons. Scanavino, giunto da noi proprio qualche ora dopo la chiusura, nel duomo di Orvieto, della visita pastorale durata circa un anno. La sua presenza e le sue parole sono state incoraggianti per la comunità che, nonostante la “doppia” festa, si è trovata a vivere momenti di sofferenza per la morte, proprio in quei giorni, di più persone, alcune delle quali piuttosto giovani e segnate da tempo dal mistero del dolore. “La cosa più bella riscontrata nella visita pastorale – ha detto il Vescovo – è la fede che c’è nelle famiglie, soprattutto in quelle più provate dalla sofferenza… Al centro di tutto Cristo Signore, che ci dà la spiegazione delle cose più importanti, della vita”. Come lo è stato per Cecilia, la quale ha trovato in Cristo quell’armonia, quell’equilibrio, di cui è segno il suo essere divenuta patrona della musica. Mons. Scanavino ci ha esortati a chiedere a Cecilia la grande grazia di fondare sempre, nonostante il disorientamento causato dai venti della cultura moderna, la nostra vita nel Figlio di Dio che è venuto a mostrarci tutto l’amore che ci dà la forza per affrontare le difficoltà e ci permette di ritrovare il coraggio di rialzarci, sempre. Alla messa è seguita la solenne processione con l’immagine della Santa, la “nuova” immagine presentata ai fedeli e benedetta il giorno precedente (l’antico busto ligneo, nel gennaio scorso, è stato rubato dalla chiesa parrocchiale). Sabato, inoltre, sono stati offerti due splendidi concerti: uno vocale- strumentale, in chiesa, “Il grido dell’anima” su testi delle Confessioni di sant’Agostino e musiche del maestro Fernando Sulpizi; l’altro, nella sala F. Creonti (ex convento S. Francesco), “Arie e cori d’opera” eseguito dall’Orchestra sinfonica di Terni e dal coro polifonico Ascam, diretto dal maestro Marco Onofri. Domenica, santa Cecilia è stata festeggiata anche in altri paesi della diocesi. Ad Allerona, ad esempio, per iniziativa della locale Banda filarmonica, come ci racconta Claudio Urbani: “La festa si svolge a Allerona da molti anni, forse già dai lontani tempi passati, visto che l’immagine della Santa, eseguita dal pittore senese Arturo Viligiardi nel 1896, troneggia sulla cantoria della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta. La cerimonia è iniziata con la solenne messa accompagnata dai canti della schola cantorum. È quindi seguita l’esecuzione di brani musicali del famoso maestro Bartolucci lungo le vie e piazzette del borgo medievale di Allerona. Appuntamento al prossimo anno con i festeggiamenti per i 120 anni del sodalizio musicale alleronese”.

AUTORE: Michela Massaro