All’insegna di solidarietà e giustizia la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

DIOCESI. Iniziative della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

india_cristiani_persecuzioni“Quel che il Signore esige da noi: praticare la giustizia, ricercare la bontà e vivere con umiltà davanti al nostro Dio” (Mic 6,6-8). Il Consiglio ecumenico delle Chiese e il Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani hanno affidato ai cristiani dell’India la preparazione dei testi per l’edizione 2013 della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, in programma come ogni anno dal 18 al 25 gennaio.

Il tema che i cristiani dell’India hanno scelto è la questione delle discriminazioni dei dalit – i cosiddetti “fuori casta” – nel contesto della società indiana, ma anche all’interno delle comunità cristiane. La Settimana per l’unità dei cristiani avrà dentro di sé, dunque, un forte esame di coscienza sulle negazioni di diritti e dignità ad interi gruppi sociali, non solo in India, come sappiamo dalla cronaca di questi giorni.

In diocesi saranno quattro gli incontri ecumenici tra cattolici, ortodossi e metodisti. Quattro incontri di preghiera che cominceranno sabato 19 gennaio alle ore 18 nella chiesa di San Lorenzo con la preghiera ecumenica presieduta da don Vincenzo Greco, con il pastore Ermanno Genre e padre Vasile Andreca. Poi martedì 22 gennaio nella chiesa metodista di via della Vittoria a Terni alle ore 18; mercoledì 23 gennaio nella chiesa ortodossa in Sant’Alò alle ore 18, ed infine venerdì 25 gennaio al monastero delle Clarisse di Colleluna alle ore 18 la preghiera ecumenica per la conclusione della Settimana.

Camminare umilmente con Dio significa anzitutto camminare nella radicalità della fede, in solidarietà con coloro che lottano per la giustizia e la pace, e condividere la sofferenza di tutti, attraverso l’attenzione, la cura e il sostegno verso i bisognosi, i poveri e gli emarginati. Infatti, camminare con Dio significa camminare oltre le barriere, oltre l’odio, il razzismo e il nazionalismo che dividono e danneggiano i membri della Chiesa di Cristo. Occorre che tutte le Chiese si mobilitino in difesa della dignità dell’Uomo, al servizio di ogni uomo senza discriminazione alcuna.

La celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è un vero e forte segno di amore e di speranza, di aiuto spirituale e morale, e l’unità dei cristiani sarà un dono dello Spirito santo.