Per il Centro sportivo italiano la formazione dei suoi responsabili e animatori è una attenzione continua e puntuale con cadenze fisse che scandiscono l’anno sportivo. Prima della partenza dei più disparati tornei, i dirigenti, gli arbitri e gli animatori sono chiamati a fermarsi un attimo per prepararsi, aggiornarsi e fare gruppo perché, come diceva Henry Ford, “Chiunque smetta di imparare è un vecchio, che abbia 20 anni o 80. La cosa migliore da fare nella vita è mantenere la propria mente giovane ed aperta”.
Una prima tappa ha visto i vertici dirigenziali dei comitati territoriali di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio riunirsi a fine agosto a Roccaporena di Cascia per una due giorni di aggiornamento e riflessione, sul tema Coordinare: Dirigere gli altri, dirigere con gli altri, dirigere per gli altri”.
Tema che pone l’attenzione sull’importanza del saper coordinare gli altri, saper coordinare con gli altri e dirigere mettendosi al servizio. Problematiche molto attuali, nei comitati dove a volte i dirigenti rischiano di dimenticare che il Csi è “al” servizio, e non “un” servizio, di società sportive, parrocchie e tutti quelli che condividono la visione dello sport del Csi. Servizio la cui importanza è stata ribadita anche dal Santo Padre il 9 settembre scorso quando ha esortato a non dimenticare mai che “il vero potere è il servizio”.
“Il servizio”, protagonista anche della seconda tappa dedicata ad arbitri e animatori, coloro che ogni giorno nei campi, nelle scuole hanno l’arduo compito di trasformare il “progetto” Csi da teorico a pratico e materiale.
Lo stage si terrà domenica 6 ottobre presso gli impianti polisportivi di Case Basse di Nocera Umbra. I protagonisti saranno gli arbitri e gli animatori scolastico-parrocchiali di tutta la regione che, attraverso una continua formazione e aggiornamento, acquisiscono tutte quelle conoscenze atte a trasformare la loro figura (che ai più può sembrare di secondo ordine) in una figura di massima importanza.
Sono gli arbitri e gli animatori, di fatto, coloro che fanno nel maggior numero dei casi da tramite tra il comitato Csi, le società sportive e le parrocchie permettendo lo scambio bidirezionale delle informazioni, esigenze e richieste.
Grazie a questo continuo scambio nasce un forte legame, una maggior condivisione tra Csi e società sportiva che porta ad una più proficua collaborazione e crescita.
A questo stage seguirà un incontro interregionale nei giorni 1 e 2 marzo 2014 a Loreto dove, seguendo lo stesso filo conduttore continuerà l’aggiornamento e la preparazione dei dirigenti e animatori del Csi che, maggiormente formati, riusciranno a far sì che la mission del Csi, educare attraverso lo sport, non rimanga uno slogan ma si concretizzi ogni giorno di più.
Stage formativo
La giornata del 6 ottobre vedrà coinvolti anche i direttori territoriali della formazione e della attività sportiva. Si aprirà con un intervento in plenaria del direttore della formazione del comitato di Gubbio Roberto Grandis che riguarderà l’importanza della formazione vista come elemento e momento di crescita personale e dell’associazione.
I lavori continueranno a gruppi e nel tardo pomeriggio i partecipanti si riuniranno per fare il punto sulla giornata. Non poteva mancare il momento spirituale con una riflessione guidata dal consulente ecclesiastico del CSI Umbria Don Leonardo Romizi.