Al Frescobaldi “Viaggio musicale” del duo pianistico Rivelli e Ponomaryova

L’Auditorium Marianum dell’Istituto musicale “Girolamo Frescobaldi” di Perugia, è da tempo luogo deputato per ascoltare musica di pregio. E musica di pregio infatti è stata eseguita domenica 18 luglio alle ore 18 in un concerto tenuto dal Duo pianistico Gabriella Rivelli e Maria Ponomaryova.

Titolare la prima di una cattedra di Pianoforte nell’Istituzione di Alta Cultura –Conservatorio di Musica “F. Morlacchi”– di Perugia, giovane e brillante concertista ucraina la seconda che proprio qui al Conservatorio di Perugia ha di recente conseguito una seconda laurea di specializzazione Ramo Concertistico con 110, lode e menzione.

Concerto in Prima assoluta

Il Duo si presenta per la prima volta al pubblico perugino con un particolare programma sul repertorio italiano per 4 mani e 2 pianoforti di compositori del ‘900 e contemporanei, che verrà replicato in settembre all’Accademia di Musica di Sofia (Bulgaria).

La chiave di lettura di questo “Viaggio Musicale” va intesa come viaggio nei luoghi e nel tempo, ma soprattutto negli affetti e nei ricordi che legano praticamente da una vita Rivelli a don Francesco Spingola, stimato e amato direttore del Frescobaldi, all’Auditorium dove lui è stato e sarà sempre presente, ai compositori che hanno scritto per lei e con i quali ha in vario modo stretto legami significativi.

In “viaggio” con la musica

Viaggio dunque in quella Roma di cui Ottorino Respighi, con gli splendidi arazzi dei suoi due Poemi sinfonici Fontane di Roma e Pini di Roma riesce a cogliere il realismo della vera voce, con magiche atmosfere naturalistiche e rievocazioni di antiche glorie.

E ancora Napoli, nella Fantasia per pianoforte a 4 mani di Mario Perrucci, con le sue chiassose frenesie, tarantelle e canzoni popolari, che nasconde con raffinata arguzia forme rigorose e impervi passaggi tecnici.

Il viaggio si trasforma nel doppio significato di tempo e ritmo con le scarne ed essenziali Favole alla corte di un re di Fernando Sulpizi, con il quale la Rivelli ha studiato Composizione.

Si conclude con la Suite e le Reminiscenze dal Paolo di Tarso del perugino Corrado Peronelli, per due pianoforti, che adottano ritmi percussivi e stravinskiani alternati a raffinate ricerche di sonorità trasparenti e vellutate.

La Fantasia di Perrucci, il Paolo di Tarso e la Suite di Peronelli, composte su committenza della Rivelli e a lei dedicate, sono state eseguite in prima assoluta.

L’elevata professionalità del Duo, le coinvolgenti interpretazioni, il perfetto virtuosismo, le sonorità e le timbriche, hanno fatto di questo concerto un evento unico e originale che il numeroso pubblico non ha mancato di apprezzare con lunghissimi applausi.