Aggiudicato l’appalto per il parcheggio di Moiano

Assisi / Si svilupperà su tre piani ed ospiterà 163 posti auto

Da mesi è dato riscontrare un particolare impegno dell’amministrazione Bartolini nel settore urbanistico diretto dal vicesindaco Claudio Ricci e nel settore dei lavori pubblici di cui è responsabile l’assessore Pirro Pirinei. Il coordinamento dei due ambiti sta dando risultati concreti ed evidenti. Nel corso della passata settimana è stato aggiudicato “in via preliminare” l’appalto del parcheggio di Moiano. Praticamente, in seguito a gara svoltasi tra imprese, è risultata vincitrice la Edilcoried, tenuta quindi a realizzare il parcheggio, di cui curerà direttamente la gestione per venticinque anni. Il costo complessivo dell’opera si aggira intorno ai sei miliardi e mezzo, a completo carico del privato. Spetta invece al Comune reperire, attraverso enti e organismi anche di carattere governativo, i fondi necessari per garantire il collegamento, con un sistema di scale mobili, di detto parcheggio fino al centro. I costi dell’opera non dovrebbero ricadere dunque sulla comunità intaccando le “tasche” dei cittadini. Il parcheggio si sviluppa in tre piani interrati che possono ospitare 163 auto. La parte sommitale viene destinata a zona verde: criterio che, a quanto sembra, dovrebbe essere perseguito anche in relazione all’ampliamento di altri parcheggi. L’impresa costruttrice dispone ora di 90 giorni per acquisire tutti i pareri, condizione indispensabile perché l’appalto venga aggiudicato “in via definitiva”. Entro due anni circa l’opera dovrebbe essere completata. Si tratta di un “polmone vitale” per la viabilità e la sosta atto a soddisfare le esigenze dei turisti, ma soprattutto le esigenze di coloro che risiedono nel nucleo del centro storico e nelle aree esterne. La progettazione ha individuato tra i parametri fondamentali quello di rispettare l’immagine e la quiete del Protomonastero di S. Chiara. Da anni l’interesse si rivolgeva con determinazione a tale parcheggio il cui iter è stato costellato di intoppi e intralci. Se veramente si è pervenuti ad una svolta decisiva, non resta che prenderne atto con soddisfazione, tanto maggiore in quanto l’impresa si è impegnata anche a consolidare il tratto di mura urbiche che sorgono all’interno dell’area in questione e a restaurare inoltre le diroccate Fonti di Moiano. Per iniziativa del Comune risulta imminente l’inizio dei lavori di restauro e consolidamento dell’ex-mattatoio di Moiano. Non esiste ancora una idea precisa e definita sulla destinazione del fabbricato che potrebbe essere utilizzato per attività socio-culturali, mentre non sembra destinato al ruolo di sito universitario, come invece deciso per palazzo Bernabei e Monte Frumentario. Sarà opportuno comunque che l’amministrazione promuova una incisiva partecipazione popolare. E’ stato definitivamente approvato a maggioranza dal Consiglio comunale il Piano di intervento per la nuova zona industriale di S. Maria degli Angeli, localizzata lungo la statale SS. 75: 11 ettari a disposizione per 13 lotti di variabile ampiezza utilizzabili per altrettante aziende; una vasta zona che sarà fornita di parcheggi ed aree verdi. Appare più che giusto valutare l’impatto ambientale. In merito ci è stato riferito che gli edifici saranno costruiti secondo criteri architettonici rispondenti alle caratteristiche ambientali, persino nell’uso dei materiali. Non si vive di solo turismo: il concetto è stato imposto dal terremoto che ha rimarcato la necessaria integrazione tra economia turistica ed economia industriale-commerciale. Preoccupa mantenere ed incrementare l’occupazione: ovviamente nel rispetto e nella salvaguardia della vocazione e della identità spirituale di Assisi.

AUTORE: Francesco Frascarelli