L’acqua rappresenta il dramma ecologico del secolo, ma anche l’affare del secolo. Mentre le piogge in Occidente assumono un andamento ‘monsonico’, con effetti spesso disastrosi; mentre quasi 2 milioni di bambini muoiono ogni anno di malattie legate alla mancanza di acqua; nello stesso momento, le multinazionali si spartiscono i ghiacci polari per ricavarne bottiglie di ‘minerale’ da vendere. Non a caso, quindi, la seconda Giornata per la salvaguardia del creato (vedi programma qui sotto) sarà tutta dedicata a questo tema. Il titolo, tratto dal profeta biblico Gioele, a prima vista è paradossale: ‘Il Signore vostro Dio vi dà la pioggia in giusta misura, per voi fa scendere l’acqua’. In effetti, però, è proprio così: di acqua ce ne sarebbe in abbondanza per tutti sul pianeta; tocca all’uomo amministrarla secondo giustizia. Traiamo alcuni spunti dal Messaggio per la Giornata del creato 2007, elaborato da una serie di Commissioni Cei: quelle per l’ecumenismo e il dialogo, per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. ‘La Chiesa italiana – vi si legge – celebra la Giornata per la salvaguardia del creato per testimoniare l’importanza che attribuisce al dono della creazione e per ricordare ai cristiani e a tutti gli uomini il compito che Dio ha affidato all’umanità: custodire e coltivare la terra come un giardino (Genesi 2,15)’. Il documento si ricollega quindi al Messaggio per la giornata mondiale della pace 2007 scritto da Benedetto XVI: ‘All’origine di non poche tensioni che minacciano la pace – afferma il Papa – sono sicuramente le tante ingiuste disuguaglianze ancora tragicamente presenti nel mondo. Tra di esse particolarmente insidiose sono le disuguaglianze nell’accesso a beni essenziali, come il cibo, l’acqua, la casa, la salute’. ‘Emerge qui con chiarezza – commenta la Cei – quello stretto rapporto tra giustizia, pace e salvaguardia del creato tante volte richiamato in ambito ecumenico: si pensi alla I Assemblea ecumenica europea di Basilea del 1989 o alla Convocazione mondiale di Seul del 1990… Proprio tali situazioni critiche evidenziano l’importanza dell’acqua come fonte di vita. La sua disponibilità è, poi, essenziale per i cicli vitali della terra e fondamentale per un’esistenza pienamente umana. Non stupisce, perciò, che Francesco d’Assisi abbia posto il riferimento all’acqua, ‘multo utile et umile et preziosa et casta’, al centro di quell’altissima lode a Dio che è il Cantico delle creature’. ‘
‘È necessario, perciò – prosegue il testo -, impostare politiche dell’acqua capaci di contrastare gli sprechi e le inefficienze e di promuovere, nello stesso tempo, un uso responsabile nei vari settori (industria, agricoltura’). Occorre tutelare la disponibilità di acqua pulita dalle varie forme di inquinamento che la minacciano e assicurare la stabilità del clima e del regime delle piogge, facendo tutto ciò che è possibile per contenere la portata dei mutamenti climatici. Bisogna, infine, salvaguardare gli ecosistemi marini e fluviali, la cui bellezza serve a custodire spesso la diversità biologica che li abita’. ‘Queste gravi e complesse problematiche sollecitano, in primo luogo, le responsabilità dei governanti e dei politici, ma interpellano tutti in ordine al consumo individuale; tutti, infatti, siamo invitati a rinnovare i nostri stili di vita, nel segno della sobrietà e dell’efficienza’. L’acqua, infine, rappresenta ‘una dimensione fondamentale di quell’impegno per il creato che le Chiese europee hanno condiviso in questi anni e che ha trovato un’espressione forte nel n. 9 della Carta ecumenica, sottoscritta nel 2001’. Le iniziative organizzate al lago Trasimeno È stato scelto il lago Trasimeno per celebrare la Giornata del creato, con un’iniziativa promossa dalla Conferenza episcopale umbra, in collaborazione con la Provincia di Perugia, che si terrà il 29 settembre. Programma della GiornataOre 9.30 ‘ Ritrovo sul molo d’imbarco di Passignano sul Trasimeno. Ore 9.45 ‘ Partenza con il traghetto; saluto di Claudio Bellaveglia, sindaco di Passignano. Ore 10.30 ‘ Arrivo a isola Polvese; saluto di Valter Carloia, sindaco di Castiglione del Lago; saluto di Massimo Bianchi, presidente della Comunità Montana ‘Monti del Trasimeno’. Mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni-Narni-Amelia: Il senso ecumenico della Giornata per la salvaguardia del creato. Giulio Cozzari, presidente della Provincia di Perugia: Aspetti politico-sociali dell’utilizzo delle risorse idriche. Carlo Cirotto, facoltà di Scienze, Università di Perugia: Acqua = H2O. È ancora vero?. Mario Falcinelli, facoltà di Agraria, Università di Perugia: Il risparmio di acqua in agricoltura con una appropriata scelta di specie e di varietà. Ore 12.30 ‘ PranzoOre 14.30 ‘ Imbarco per isola MaggioreOre 15.30 ‘ Arrivo a isola Maggiore; saluto di Mario Bocerani, sindaco di Tuoro. Ore 16.00 ‘ Chiesa di San Michele Arcangelo, preghiera e riflessione guidata da mons. Giuseppe Chiaretti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Visita alle chiese del Santissimo Salvatore e del Gesù, al palazzo del Capitano e al Museo del merletto di Isola, a cura di Mirko Santanicchia. RinfrescoOre 17.30 ‘ Imbarco per Passignano. Ore 18.00 ‘ Arrivo a Passignano. Informazioni: Curia arcivescovile di Perugia, tel. 075.5750371
Acqua, un bene da custodire
Giornata per la salvaguardia del creato: Messaggio della Chiesa italiana
AUTORE:
D. R.