A scuola di diritti ‘ e sicurezza

Gli incontri di formazione organizzati da Acli- Cvs su sicurezza e infortuni sul lavoro

Continuano gli incontri di formazione organizzati dalle Acli unitamente al Cvs di Assisi.Sabato 23 maggio alla sala del Trono del vescovado di Assisi si è parlato di sicurezza sul lavoro, di infortuni e malattie professionali. L’avv. Francesca Di Maolo ha spiegato che tutti soggetti dell’impresa hanno un ruolo ben preciso nella prevenzione contro gli infortuni, a partire dal datore di lavoro sino all’ultimo dei lavoratori, e si è soffermata sui diritti e sugli obblighi di ciascuno. La relatrice ha poi sottolineato che la finalità della normativa non è quella di tutelare il lavoratore modello, ma di evitare incidenti in ogni caso, anche quelli dovuti alla disattenzione del lavoratore, all’imperizia, all’assuefazione al pericolo e alla stanchezza. ‘Gli obblighi di sicurezza – ha detto -, prima ancora di essere inquadrati come obblighi imposti dallo Stato, sono obblighi morali. Chi non ha paura a definirsi cristiano deve guardare al lavoratore come a una vita da proteggere ad ogni costo e sopra ogni cosa. Del resto, il Magistero sociale della Chiesa ha riconosciuto alcuni diritti fondamentali dei lavoratori, tra cui il diritto ad ambienti di lavoro ed a processi produttivi che non rechino pregiudizio alla sanità fisica dei lavoratori e non ledano la loro integrità morale’. Il secondo intervento della giornata, quello sugli infortuni e le malattie professionali, è stato tenuto da Vittorio Glassier, responsabile nazionale Sportello salute del Patronato Acli. Il relatore ha chiarito l’oggetto dell’assicurazione obbligatoria Inail affermando che ‘i lavoratori irregolari hanno diritto di percepire le prestazioni previdenziali’. Il contributo di Glassier è stato particolarmente significativo per i numerosi spunti di riflessione offerti e maturati lungo un’intera vita spesa la servizio salute del Patronato Acli. I Patronati infatti – ha continuato – incontrano i lavoratori quando le regole sulla sicurezza non hanno funzionato, e li accompagnano attraverso la via burocratica che porta al risarcimento del danno subito. Tale risarcimento, però, secondo lo stesso Glassier, è sempre più incerto. Ha partecipato all’incontro anche mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, che durante il dibattito, ha risposto a diversi interrogativi posti dai presenti sui risvolti morali delle tematiche trattate. L’incontro è stato diretto da Bruno Chiavari, direttore interregionale del Lazio e dell’Umbria del Patronato Acli.

AUTORE: Marta Ginettelli