A Lourdes per ricominciare

Dopo la pausa estiva riprendiamo, con questo numero, il dialogo settimanale con i lettori. Ne siamo lieti e speriamo che lo siano anche loro. In verità abbiamo sentito anche in questo breve periodo di due settimane di vacanza alcuni amici che ci hanno segnalato apprezzamento e interesse e persino una certa delusione di non aver ricevuto per due settimane il giornale al solito appuntamento del venerdì o del sabato. Piccoli segnali che ci servono per riprendere il lavoro con maggiore entusiasmo. Intanto ci rechiamo in pellegrinaggio al santuario della Madonna a Lourdes (29 agosto -2 settembre). Siamo un gruppo non molto numeroso, una trentina di persone. Andiamo con l’intenzione di aprire l’anno del cinquantesimo anniversario di fondazione de La Voce con un gesto religioso di devozione popolare in armonia con il carattere del nostro settimanale, che si può giustamente dire religioso e popolare insieme. Non sarà l’unica iniziativa che verrà proposta, da adesso a tutto il 2003, a Dio piacendo. Questa di Lourdes segna l’inizio dell’anno giubilare de La Voce, che vogliamo porre sotto la materna protezione della Vergine Maria. Intendiamo anche correlare questo pellegrinaggio con l’attenzione ai poveri malati e sofferenti che sono la maggior parte della popolazione che affolla la “cittadella di Maria” in cerca di sollievo fisico e spirituale dove si celebra da centoquaranta anni il trionfo dell’umiltà e della speranza.

AUTORE: E.B.