Il Censimento per stranieri

Chiunque non lo compili rischia pesanti sanzioni

Rispondere al Censimento Istat 2011 è un dovere civico, al punto che la sua mancata compilazione può avere conseguenze pesanti. Non solo si rischia una pena pecuniaria – la cui entità però “non è ancora stata stabilita dai Ministri”, fanno sapere dal Contact Center dell’Istat – ma addirittura la cancellazione del proprio nome dall’Anagrafe. E questa sanzione vale non soltanto per gli stranieri residenti, ma anche per gli italiani. In pratica, chi non consegna il Censimento debitamente compilato si trasforma in “un apolide” (un tempo si sarebbe detto “uno zingaro”), come fanno sapere ancora dall’Istat. Del resto, rimarcano, l’indagine ha puramente scopo anagrafico, senza nessun interesse di tipo – ad esempio – fiscale. Se per molti cittadini può essere difficile districarsi tra le varie “X” da scrivere sulle caselle del questionario, il problema può diventare ancora maggiore nel caso in cui i residenti siano di origine straniera. In Umbria la questione è di particolare rilievo in quanto gli immigrati (esclusi i cittadini della zona Ue) costituiscono l’11% della popolazione: la percentuale più alta in Italia dopo quella dell’Emilia Romagna. Per venire incontro a queste problematiche, il 3 novembre si è tenuta in prefettura a Perugia una riunione alla quale hanno partecipato i Comuni della provincia, e una significativa rappresentanza straniera e delle associazioni ed enti che, per il ruolo svolto sul territorio, possono efficacemente sensibilizzare i cittadini stranieri sul censimento e sulle sue finalità. L’incontro – promosso d’intesa con l’ufficio regionale Istat – è servito innanzitutto ad illustrare le azioni già realizzate dall’Istituto nazionale di statistica per facilitare la compilazione del questionario. In particolare, è stato predisposto un fac-simile del Foglio di famiglia in 17 lingue (albanese, arabo, bengali, bulgaro, cinese, francese, inglese, macedone, polacco, portoghese, rumeno, russo, serbo, singalese, spagnolo, ucraino e urdu); la traduzione delle relative Guide alla compilazione; la traduzione della Lettera informativa sul censimento. I cittadini stranieri sono stati informati della disponibilità di questi materiali attraverso un modello plurilingue, inserito nei plichi inviati alle famiglie con almeno un componente straniero. Con il modello, si comunica al cittadino straniero (in dieci lingue) che il questionario da compilare è quello inserito nel plico ma, se necessario, la traduzione è scaricabile da internet all’indirizzo censimentopopolazione.istat.it o disponibile presso i Centri comunali di raccolta (il cui elenco è anch’esso sul sito web del Censimento). L’Istat ha inoltre predisposto anche un servizio di Contact Center telefonico (800 069701) ed e-mail (infocens2011@istat.it) che fornirà assistenza ai cittadini italiani e stranieri che necessitano di informazioni e supporto alla compilazione del questionario.

AUTORE: Dario Rivarossa