Il canonico e il suo tempo

Mostra storico-fotografica in memoria di don Francesco Santiprosperi

Per ricordare ed onorare ad un anno dalla scomparsa don Francesco Santiprosperi (1913-2010), canonico regolare lateranense che gli eugubini hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare nel suo lungo, generoso ed intenso ministero, la comunità di San Secondo ha allestito una suggestiva rassegna fotografica: “Don Francesco Santiprosperi e il suo tempo (1913-2010)”. L’aspetto storico-documentaristico ha finito per prendere il sopravvento su quello celebrativo, trasformando l’esposizione in uno spaccato che ricostruisce in pratica quasi un secolo di vita di quella parte della città che ruota intorno alla parrocchia di San Secondo. Allestita grazie alla generosa disponibilità e al lavoro gratuito di tanti volontari nello storico chiostro del convento, su supporti offerti da Gian Luigi Ceccarelli, la mostra mette in fila rare foto artistiche della fine del XIX secolo, e prosegue con quelle del IV centenario della morte del beato Canetoli (1913, anno di nascita di don Francesco). Le sue spoglie incorrotte, conservate nell’eremo di Sant’Ambrogio, furono portate trionfalmente nella chiesa abbaziale di S. Secondo, solennemente “apparata”; presenti tanti abati e canonici e professi poi divenuti famosi come Ricciotti e Marchi allora professi (divenuti poi abati). Si sviluppa poi con tutta una serie di documentazioni messe a disposizione dalle famiglie delle parrocchie di S. Secondo e di Madonna del Ponte. Immagini che abbracciano il secolo scorso, fino ai nostri giorni e raccontano tanti avvenimenti civili e religiosi. Una galleria che mette in fila cerimonie, attività lavorative, scene agresti e di vita familiare, eventi, luoghi caratteristici, volti di personaggi e di canonici, studenti, novizi, professi, superiori, abati, vescovi, e parroci che si sono alternati alla guida delle parrocchie (d. Pasquale Criscuolo, d. Ercole Turoldo, d. Pietro Guglielmi, d. Giuseppe Sapori, d. Silvano Minorenti, d. Franco Canichella, d. Domenico Bergamo, d. Luciano Filippetto, d. Vito Sileoni, d. Augusto Flori, d. Bernardo Meconi, d. Paolo, d. Angelo Capponi e d. Firmiano Filippetti di Gubbio, d. Giovanni Dani ecc.). La mostra, ghiotta occasione per visitare anche luoghi di straordinaria bellezza, come il chiostro di impianto trecentesco, resterà aperta per tutto il mese di novembre (ore 9-12, 17-19); ingresso da via Tifernate 4/a. È un’opportunità per tutti i cittadini, un tuffo nel passato alla ricerca di “come eravamo”.

AUTORE: Giampiero Bedini