L’Azione cattolica riparte dai giovani, dalla loro formazione per il servizio ai più piccoli e alla loro crescita, in un cammino personale e comunitario di vita umana e cristiana così come proposto anche nella pastorale diocesana per il rinnovamento dell’iniziazione cristiana dei ragazzi. La comunità, i gruppi e gli educatori in questo cammino svolgono un ruolo impareggiabile che deve inserire i ragazzi nella vita stessa della comunità, iniziandoli a fare esperienze coinvolgenti di preghiera, di amicizia, di carità. È la sfida che ogni generazione cristiana deve affrontare perché nessuna comunità è data una volta per sempre. Ogni generazione deve rifondare, ricostruire la fraternità tra i cristiani. La formazione è il cuore dell’Azione cattolica e l’anima del suo impegno missionario. È il momento e il luogo in cui insieme si ascolta la vita e si interroga la fede. Per chi è appassionato dei ragazzi e vuole cominciare a spendere la tua vita per loro ma è alle “prime armi”, o chi è già un educatore avviato e vuol partire col “passo giusto”, l’Azione cattolica giovani della diocesi propone tre giorni di formazione e due di spiritualità per educatori Acr – e non solo – dal 30 settembre al 4 ottobre. Tre giorni di formazione con un pernottamento, sullo stile della Gmg, e due appuntamenti negli ultimi giorni per affidare tutto il lavoro e l’impegno nelle mani di Gesù per mezzo di san Francesco. Il corso si tiene presso la parrocchia di San Matteo a Terni da venerdì 30 settembre alle 17.15 con lo spazio dedicato al ruolo dell’educatore, a come si gestisce un incontro e un gruppo Acr. Sabato 1° ottobre alle 15.15 ci sarà un incontro-laboratorio con un esperto: “I ragazzi e la gestione della risposta emotiva da parte di un educatore”; alle 17.30 una rassegna di giochi, bans, canti e la cena condivisa con pernottamento nei locali della parrocchia. Domenica 2 ottobre spazio dedicato alla programmazione e ai laboratori, mentre nel pomeriggio tutti parteciperanno alla celebrazione nella cattedrale di Terni per il conferimento del mandato ai catechisti da parte del vescovo Vincenzo Paglia, che rappresenta anche il primo momento di spiritualità. L’altro momento è dedicato alla festa di san Francesco che, come tradizione in diocesi, viene celebrata nella notte tra il 3 e 4 ottobre con il pellegrinaggio dei giovani a piedi da Narni allo speco francescano di Sant’Urbano, che si concluderà alle 4 con la celebrazione della messa.
Come ‘gestire’ i giovani
Azione cattolica. Corso di formazione diocesano per educatori
AUTORE:
Elisabetta Lomoro