Martedì 13 settembre la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali si è riunita al Centro Mater Gratiae di Montemorcino, presenti l’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti e il vicario generale mons. Paolo Giulietti, e i rappresentanti delle oltre trenta aggregazioni presenti in diocesi. La Segretaria generale Maddalena Pievaioli, ha introdotto e guidato l’assemblea convocata per l’approvazione dello statuto, l’elezione del Comitato direttivo e per la definizione delle linee di programma. Sono stati eletti nel comitato direttivo Giuseppe Capaccioni di Comunione Liberazione, Bernardino Bonforti delle Equipe Notre Dame, Pasquale Caracciolo del Centro volontari della Sofferenza (Cvs) e Maria Rita Valli del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic). Gli eletti, tra l’altro, rappresenteranno le aggregazioni laicali nel Consiglio pastorale diocesano che, ha assicurato l’Arcivescovo, “sarà convocato entro ottobre”. L’Assemblea CDAL, su sollecitazione dell’arcivescovo ha rinviato la discussione sulle linee programmatiche in attesa del nuovo documento pastorale che la Cei sta per emanare. L’Arcivescovo, dopo aver espresso tutto il suo apprezzamento per “questa chiesa viva”, ha voluto condividere con i presenti un suo desiderio, sul quale coinvolgerà il Consiglio pastorale: quello di celebrare nel 2012 i 50 anni dell’inizio del Concilio Vaticano II “come si celebra un Giubileo in senso biblico, come un ritorno alle origini in vista di una ripartenza, un balzo in avanti nel segno della novità del Vangelo”. Pellegrinaggio a Roma Mons. Bassetti è fiducioso. “Il Papa verrà” ha detto ai laici della Consulta delle aggregazioni laicali. “Certamente non quest’anno, ma sono fiducioso”, ha aggiunto, ricordando che insieme al Rettore dell’Università degli Studi di Perugia ha già presentato per la seconda volta l’invito alla S. Sede. In attesa di questa visita, ha detto il vescovo, “ho pensato di portare i perugini in pellegrinaggio dal Papa”. La data scelta è mercoledì 16 novembre. È prevista la partecipazione all’udienza pontificia, la visita alla tomba del beato Giovanni Paolo II e la celebrazione eucaristica in San Pietro. L’Arcivescovo auspica un’ampia partecipazione. Chi vuol partecipare può già contattare il proprio parroco.