Dopo una ventina di giorni dalle amministrative del 22-23 maggio sono entrati nella pienezza delle loro funzioni sindaco, Giunta ed un Consiglio comunale rinnovato, anche sul piano generazionale. La nuova fase politica, iniziata con la ricomposizione del centro sinistra, ha favorito un’ampia alternanza, a livello di maggioranza e di minoranza, legittimando un senso di aspettativa e fiducia. Questa la squadra degli assessori e le deleghe assegnate da Guerrini. Maria Cristina Ercoli (Fds), docente di istituti superiori, vice sindaco: ambiente, salute, bilancio, collaborazione con il sindaco in materia urbanistica. Raffello Di Benedetto (Pd), architetto, dirigente Provincia: grandi opere pubbliche, lavori pubblici, pianificazione manutenzioni, protezione civile. Alessandro Brunetti (Pd), ingegnere elettronico: affari generali (personale, informatizzazione servizi, semplificazione amministrativa, decentramento amministrativo), attività produttive, sportello unico attività produttive. Marco Bellucci (Psi), il più giovane con i suoi 26 anni: cultura e turismo, centro storico, sport, sviluppo economico, politiche comunitarie. Fabrizio Palazzari (Fds), piccolo imprenditore dedile: politiche sociali. Michela Tinti (Sel), programmatrice: pari opportunità, formazione professionale, progetti di cittadinanza attiva con le scuole di ogni ordine e grado, gemellaggi, coordinamento tavolo istituzionale sull’economia e sul lavoro. Fabio Menichetti (Idv), infermiere: rapporto con associazioni di volontariato, cultura della legalità e videosorveglianza, coordinamento politiche per la sicurezza. La prima seduta del Consiglio comunale – in aula gli ex sindaci Neri, Corazzi e Goracci, l’on. Rocco Girlanda, il consigliere regionale Smacchi – ha proposto anche momenti di contrapposizione vivace con una minoranza che ha lasciato capire di essere decisa a svolgere fino in fondo il proprio ruolo, e una maggioranza che deve rodare ancora gli elementi di coesione. È stata presieduta da Marco Cardile (Pd), “consigliere anziano”, ed ha conosciuto il momento centrale nella esposizione delle linee programmatiche operata dal sindaco Guerrini. Venticinque pagine con i problemi e le proposte per il rilancio della città passate al setaccio, con un richiamo costante alla “collaborazione” pur nella distinzione dei ruoli, su: lavoro, occupazione, centro storico, sanità, mobilità, parcheggi, revisione Prg, riorganizzazione macchina amministrativa, attenzione ai giovani ed alla scuola, alle nuove povertà ed al sociale.
Per la Gubbio di domani
Prima seduta del nuovo Consiglio comunale
AUTORE:
Giampiero Bedini