Sei candidati a sindaco, probabilmente un record per il territorio eugubino, due coalizioni, una di centro sinistra ed una di centro destra, tredici liste per un totale di 279 potenziali consiglieri comunali: questo il quadro in vista delle amministrative dei giorni 22-23 maggio venutosi a delineare alla scadenza delle ore 12 di sabato scorso, al termine della scadenza utile per la presentazione delle liste da sottoporre al vaglio degli elettori nelle consultazioni per il rinnovo del Consiglio comunale. Consiglio che, vale la pena di ricordare, sarà composto non più da 30, ma da 24 consiglieri, per effetto della riduzione del 20% introdotta dalla finanziaria. Concorrono alla carica di primo cittadino Diego Guerrini (Pd) sostenuto da una colazione composta da Psd, Sel, Federazione della sinistra (Prc, Pdci), Idv e Socialisti. Guerrini, come si sa, ha vinto le primarie prevalendo, in maniera abbastanza netta, su Maria Cristina Ercoli ed Ubaldo Casoli. L’esito delle votazioni, cui hanno, partecipato oltre 6.300 persone, è stato impugnanto inizialmente da Rifondazione comunista che, per mascherare la sua delusione, ha insistito su un presunto “inquinamento” (partecipazione alle urne di soggetti estranei al centro sinistra); la polemica si è poi smorzata, ma da molti è stata interpretata come un modo per dettare le condizioni del rientro, subordinandole a posti di “peso” in Giunta. Anche i “Democratici per Gubbio” hanno finito per riconfluire nel partito, ma la loro presenza in lista è ridotta, nonostante le varie sollecitazioni ricevute. Il centro destra si affida a Lucio Lupini, portatore di un progetto civico partito per tempo, interpretando una certa ansia di cambiamento e di assunzione di responsabilità, che ha trovato il consenso ed il sostegno di Pdl-Lega, Udc, Fli, Gubbio per Noi – Fdu. L’Alleanza per l’Italia (Api) candida a primo cittadno Andrea Cancellotti, che vanta già una esperienza sui banchi consiliari. Tre poi le liste civiche: “Un’Altra Gubbio”, presentata fin dal novembre scorso, propone come sindaco Gianni Vantaggi, chiamato a tale ruolo da “primarie” a livello cittadino svoltesi nel recente mese di marzo, una specie di legittimazione popolare. Nata dalla voglia di esserci ed ispirata al desiderio di stimolare e favorire la partecipazione dei cittadini, “Gubbio partecipa” propone quale sindaco Carlo Pierotti. Infine il “Movimento per Gubbio”, che si colloca a destra dello scacchiere politico, con Fabio Graziani candidato a sindaco.
Amministrative: numero di candidati da record
Gubbio. Le candidature alle prossime elezioni amministrative
AUTORE:
Giampiero Bedini