La vita è bella e si racconta

Iniziative diocesane in occasione della Giornata per la vita

“Occorre diffondere un nuovo umanesimo, educando ogni persona di buona volontà, e in particolare le giovani generazioni, a guardare alla vita come al dono più alto che Dio ha fatto all’umanità”. Sono le parole contenute nel messaggio che il Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana ha diramato in occasione della 33a Giornata per la vita che si celebra il prossimo 6 febbraio. Parole approfondite dalle singole diocesi italiane e dalle quali sono scaturite varie iniziative a favore della vita. La nostra Chiesa diocesana di Spoleto-Norcia propone due momenti: “Racconta la vita” e la “Messa per i nati nell’anno”. Il primo si tiene sabato 5 febbraio alle 17 presso l’auditorium dell’istituto per sovrintendenti P.S. “R. Lanari” di Spoleto (meglio conosciuto come Scuola di polizia). Si tratta di testimonianze di una vita piena, accolta e difesa. La prima a prendere la parola sarà Carla Erbaioli, ostetrica dell’ospedale di Spoleto, che condividerà con i presenti il suo delicato lavoro, ovvero la gioia di vedere ogni giorno la vita uscire dal grembo materno. Poi, sarà la volta di Giuseppe Muni, papà “in attesa” del primo figlio. Sul palco ci sarà anche la moglie col pancione. Ci racconterà la trepidazione che una giovane coppia di sposi ha nell’attendere la nascita del primo figlio. Guido Camanni e sua moglie Francesca Vanni della comunità Papa Giovanni XXIII, per intenderci quella fondata da don Oreste Benzi, racconteranno l’esperienza della loro casa famiglia nel convento dell’Annunziata a Capro di Bevagna. Ci parleranno dell’accoglienza della vita, in particolare dei loro tre figli adottivi, tutti diversamente abili, dei figli che hanno in affido e delle persone che momentaneamente vivono con loro. I coniugi Daniela e Pietro Mochetti di Turrita di Montefalco racconteranno come è cambiata la loro esistenza dopo l’arrivo, nove mesi fa, del primo figlio. Del cammino della vita che va percorso sempre e comunque ci parlerà Luca Russo, papà di un figlio disabile tenuto in vita da una macchina. Linda Missione, infine, ci racconterà la sua particolare storia, la storia di una giovanissima mamma che ha detto no all’aborto nonostante le pressioni della famiglia, e ha accolto la vita. Moderatore dell’incontro sarà il vaticanista della Rai Fabio Zavattaro. Gli intermezzi tra una testimonianza e l’altra sono curati dal poeta spoletino Simone Fagioli e dagli allievi della Scuola comunale di musica di Spoleto “A. Onofri”. L’evento è organizzato in collaborazione con il reparto di Ginecologia ed ostetricia dell’ospedale di Spoleto, con l’associazione Movimento per la vita e l’associazione Scienza e Vita di Spoleto. La Chiesa con questo evento altro non vuole fare se non raccontare la bellezza della vita nelle sue diverse espressioni. “Vogliamo proporre – afferma l’Arcivescovo – un messaggio positivo a coloro che ci ascolteranno. Non vogliamo fare polemica con nessuno, non rivendichiamo nulla. Vogliamo solo far sapere che c’è tanta gente che celebra la vita in modo diversi”. Tutti sono invitati a prendere parte al significativo momento.

AUTORE: Francesco Carlini