A Natale la Caritas sarà attivissima

Il tempo di Natale rappresenta l’occasione buona per ricordarsi dei meno fortunati, delle persone in difficoltà, delle tante necessità che provocano sofferenze e disagio in tante persone, complice purtroppo anche una crisi economica che continua a mordere con tutta la sua implacabile pesantezza. In questo contesto la Caritas diocesana mette a disposizione delle varie sensibilità più di una opportunità. In occasione dell’Avvento e del Natale, come negli anni scorsi, non c’è un’iniziativa diocesana comune di carità. Molte parrocchie, infatti, hanno forti legami con laici, sacerdoti e suore che operano in diverse parti del mondo, e organizzano, in questo tempo liturgico, attività caritative per sostenerli. Diverse le situazioni di bisogno che potrebbero essere tenute in considerazione. Si incomincia con il fondo di Solidarietà delle Chiese umbre, che ha come finalità quella di sostenere le famiglie con figli minori in grave difficoltà a causa della perdita del lavoro, e si prosegue con le tante situazioni di grave emergenza economica di singole persone o famiglie eugubine che arrivano alla Caritas diocesana, direttamente o tramite le parrocchie, e che non possono essere aiutate attraverso il Fondo regionale. Da non dimenticare il Campo della Caritas umbra che opera a L’Aquila, una delle pochissime realtà che continuano a stare vicino alla popolazione colpita dal terremoto del 2009, punto di riferimento prezioso per la comunità civile ed ecclesiale di quel territorio, nonché il Campo della delegazione regionale Caritas in Kosovo. Ci sono poi i progetti di aiuto verso gli anziani, i ragazzi, i giovani e i malati che la parrocchia di Santiago de Huata in Bolivia, guidata da don Leo Giannelli, porta avanti; quella comunità parrocchiale è sì lontana ma, in qualche modo, è parte della nostra diocesi. Ancora: la situazione drammatica della popolazione di Haiti (aggravata da alcune settimane da una micidiale epidemia di colera), alla quale la Caritas italiana in questi mesi non ha mai smesso di stare vicina, grazie anche al sostegno e alla sensibilità delle diocesi italiane. “Le occasioni di impegno e animazione delle nostre comunità, dunque, non mancano – ricorda la Caritas diocesana. – L’Avvento è un tempo prezioso per educare ed educarci alla vicinanza ai piccoli e ai poveri, a imitazione di Gesù che ha scelto di condividere fino in fondo la nostra vita”. Un panorama di bisogni che non può lasciarci indifferenti.