L’8 per mille infine torna alla società

Esce un volumetto che raccoglie numerosi esempi-campione di come vengano utilizzati quei soldi nelle diverse diocesi italiane

“A distanza di venti anni dal suo inizio, il nuovo Sistema di sostegno economico alla Chiesa cattolica, noto come Otto per mille, comincia a manifestare anche nelle opere il suo volto e la sua validità, riconosciuta anche dalle Confessioni religiose di altre nazioni”. Così si esprime mons. Pietro Farina, vescovo di Caserta, presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, nell’introdurre un volume intitolato Firmo dunque Dono. Il volume, edito in collaborazione tra la Fisc (Federazione settimanali cattolici) e il Sir (Servizio informazione religiosa, agenzia di informazione della Cei), racconta alcune realizzazioni ottenute grazie all’8 per mille in 28 diocesi italiane. Come si può ben capire, non si tratta di un resoconto dettagliato e completo, né di tutte le diocesi, né di quanto in ognuna di esse si è fatto. Sarebbe un’impresa impossibile in un solo volume. Questo si limita ad esporre degli esempi. D’altra parte una relazione completa annuale viene fatta e messa a disposizione di tutti da ogni singola diocesi. Questo libro, come scrive il presidente della Fisc, don Giorgio Zucchelli, intende far capire il tipo di utilizzo dei proventi, per evitare equivoci e incomprensioni che talvolta si leggono nella stampa laica. Scrive don Zucchelli: “Nei media italiani la confusione attorno all’Otto per mille è fin troppa. Spesso si leggono informazioni distorte, come fosse – ad esempio – una tassa in più a vantaggio del Vaticano”. Spiega poi, il presidente della Fisc, che l’8 per mille in realtà è stato una scelta d’avanguardia che ha consentito ai cittadini di indicare liberamente a chi destinare la quota stabilita per legge, e ha liberato la Chiesa dalla dipendenza dello Stato. Le somme ricavate sono destinate a due finalità principali, che sono iniziative per i bisognosi di ogni categoria, e per antiche chiese da restaurare o nuove da costruire in zone di nuovo insediamento. Possiamo dire in una parola che l’8 per mille torna là da dove viene, nella società, per affrontare bisogni reali di natura non tanto o solo religiosa ma sociale. Il volume è distribuito gratuitamente a chiunque lo desideri presso la sede de La Voce e della Curia (piazza IV Novembre 6) negli orari d’ufficio.