Una nuova stazione per circolare meglio

Terni. Il progetto sarà all’insegna dell’accoglienza e della funzionalità

È stato solennemente annunciato che Terni avrà una stazione ferroviaria completamente rinnovata, più funzionale, più accogliente con più servizi ai viaggiatori secondo il piano di Trenitalia che interessa tutto il territorio nazionale. È certo che il progetto sarà attuato perché già sono stanziati i fondi e che contemporaneamente, in virtù dei fondi Puc (Progetto urbano complesso) stanziati dalla Regione e dal Comune, si metterà mano alla costruzione di nuovi parcheggi auto in zona con modifiche e miglioramento delle strutture viarie ed un camminamento pedonale sopraelevato. Una riqualificazione infrastrutturale che intende rappresentare un consolidamento di Terni, quale area metropolitana di primaria grandezza nell’Italia di mezzo proiettata verso Roma, e migliorare la funzionalità della città nel suo complesso. Benissimo, perché quella zona ha bisogno di una migliore vivibilità con uno scorrimento di automezzi più agile, con uno stop serio e da rispettare ai parcheggi selvaggi. Vanno anche ripensati il piano e le modalità di sosta degli autobus urbani per e dalla stazione e soprattutto vanno individuate alternative realizzando le piste ciclabili. L’occasione è buona per ribadire che nel centro urbano di Terni la circolazione degli automezzi privati è al limite della sostenibilità; troppo esagerato è l’uso che si fa a Terni del proprio automezzo, il che sta a significare che il servizio pubblico è insufficiente e poco usato perché scarsamente appetibile. Insomma l’occasione è propizia per ripensare un po’ tutto. Già che ci siamo invitiamo il servizio addetto ad accelerare il completamento della raccolta differenziata dei rifiuti ed a trovare le modalità per convincere tutti ad effettuarla bene, perché ancora lo stato delle cose lascia a desiderare. Ed infine si provveda di più alla pulizia delle strade; si volga l’attenzione alle vie e piazze meno frequentate o più piccole piene di piccoli rifiuti di ogni tipo depositate o gettate e comunque lasciate a terra. So che ciò dipende dalla ineducazione degli utenti, da non chiamare “cittadini” perchè se tali fossero non butterebbero per terra nulla, nemmeno i mozziconi di sigaretta, per non dire dei rifiuti organici degli animali da compagnia. Però è anche vero che un servizio di pulizia più solerte spingerebbe le persone a comportarsi meglio. Terni può essere più bella se miglioreranno di pari passo servizi e comportamenti civici.

AUTORE: Nicola Molè