Tutti i promotori della vita

Giornata per la vita. Riflessione del missionario comboniano tifernate padre Francesco Pierli

Niente di più bello di una celebrazione eucaristica per esaltare la Giornata per la vita! In tale modo, tutta la comunità cristiana ringrazia Dio e tutti coloro che della vita si fanno promotori e promotrici per riaffermare l’impegno comune perché la vita trionfi a tutti i livelli: dal seno materno, nella unità della famiglia e nella efficienza delle istituzioni a servizio della educazione delle nuove generazioni e della salute. Ho partecipato ad una celebrazione nella quale sono ospiti straordinari tutti i bambini e le bambine battezzati nel 2009 fino ad oggi. Battezzati: il che vuol dire che non solo celebriamo la loro vita fisica, la loro vita nella famiglia, ma anche la vita divina assicurata dalla presenza dello Spirito donato attraverso il sacramento del battesimo. Inoltre, con questa celebrazione viene evidenziata anche la dimensione della vita comunitaria espressa attraverso l’appartenenza al popolo di Dio, la Chiesa. Quindi celebriamo la vita assicurata dalla presenza dello Spirito santo che promuove la vita di Dio comunicata attraverso il sacramento del battesimo. Non per niente ormai il battesimo è celebrato in una delle messe domenicali, quando la comunità cristiana è presente e accoglie, a nome della parrocchia, a nome della diocesi e a nome della Chiesa universale, l’ingresso di questi nuovi membri della. Il grande applauso della comunità cristiana che conclude il rito del battesimo esprime la gioia di tutti ed è un segno di congratulazione alle famiglie dei piccoli per aver arricchito la comunità con il frutto del loro amore. Questi piccoli rappresentano la speranza della vita che continua e che si fa strada nel futuro che Dio ha preparato per l’umanità del nostro e del loro tempo. Grande è il contributo che la comunità cristiana, la parrocchia, dà alla vita attraverso una rete di iniziative significative che accompagnano i momenti salienti della vita di questi bambini, quali: la prima comunione, il sacramento della riconciliazione, il sacramento della confermazione e così via… In questo contesto vogliamo riconoscere, esaltare e incoraggiare il grande contributo alla vita da parte delle catechiste e dei catechisti e di tutti quelli che offrono il loro volontariato nei momenti di iniziative mirate a celebrare qualche evento significativo. È importante ricordare coloro che per scelta personale e chiamata da parte di Dio non hanno una propria famiglia, non per rinunciare alla vita ma per essere più disponibili alla vita della comunità, investendo per essa, al cento per cento, il loro tempo e energie come i sacerdoti, i fratelli e le suore. L’impegno per la vita nelle nostre comunità cristiane si sta sempre più organizzando sul territorio con nuove iniziative, come per esempio, quelle della Caritas. Una parrocchia ha preso anche l’iniziativa di sostenere per diciotto mesi una mamma incinta in difficoltà, contribuendo così all’attività del Centro di aiuto alla vita. Nell’Alta Valle del Tevere vi sono altre molteplici iniziative per promuovere la vita in altre parti del mondo. Da ultimo; è risaputo che Spagna e l’Italia sono le due nazioni europee con meno incentivi economici per la famiglia, culla della vita; c’è quindi da augurarsi che le famiglie si associno sempre di più in modo da diventare un soggetto sociale capace di esercitare pressione sui politici, sia a livello regionale che nazionale, affinché sia promossa una politica mirata alla realizzazione di iniziative concrete a sostegno della famiglia, come già si fa in altre nazioni europee.

AUTORE: Francesco Pierli