Sabato 30 gennaio, alle ore 16, presso la sala Benedetto XVI della parrocchia-santuario di San Francesco in Rivotorto di Assisi, il Vescovo della città serafica terrà una relazione su “La concezione dell’uomo e lo sviluppo integrale dei singoli e delle società”. L’incontro si colloca all’interno di un itinerario di approfondimento di temi presenti nell’enciclica Caritas in veritate proposto, in collaborazione, dalla Scuola interdiocesana di formazione teologica (Assisi-Foligno), dall’ufficio per i Problemi sociali e del lavoro e dal Laboratorio della missione della diocesi di Assisi-Nocera-Gualdo. Quest’ultima ha voluto collocare il percorso all’interno di quello più ampio del secondo anno del biennio della Missione e dell’evento della Tenda del Risorto che celebrerà dal 16 al 23 maggio prossimi, dall’Ascensione a Pentecoste. Sempre a Rivotorto, a questo primo incontro, faranno seguito, il 27 febbraio, “Il lavoro: necessità e/o vocazione” (rel. don Carlo Maccari); il 20 marzo “La giustizia del lavoratore, i diritti dei lavoratori” (rel. avv. Francesca Di Maolo); il 24 aprile “L’uomo e la creazione: vocazioni diverse?” (padre Giovanni Raia). Completeranno il percorso due momenti particolari: il 30 aprile, vigilia della festa dei lavoratori, a Gualdo Tadino, Savino Pezzotta ed altri affronteranno il tema “Il Vangelo del lavoro” (il Risorto offre senso pieno all’agire); il 21 maggio si celebrerà, nella cornice della Tenda del Risorto, un convegno su “Economia di mercato ed economia di comunione” che vedrà la partecipazione del prof. Stefano Zamagni e di altri relatori di eccezione. La proposta, aperta a tutti coloro che avvertono l’urgenza di cogliere gli orizzonti di significato offerti dal Vangelo e dal magistero sociale della Chiesa per una società più umana, direi cristologicamente umana, nasce dalla consapevolezza che il cristiano (e cristiano cattolico) non può pensare di prescindere dal suo rapporto con il mondo, nel cammino verso la pienezza del Cristo. Così come non può rinunciare alla sua dignità profetica nel divenire coscienza critica per tutto ciò che va contro la dignità della persona umana. Già Leone XIII sosteneva che intervenire in questioni che riguardano la vita dell’uomo fa parte dell’esistenza stessa della Chiesa, e tacere sarebbe un sottrarsi al proprio ministero. Lo stesso concetto, letto alla luce dell’annuncio di una verità nella carità, è ritenuto da Benedetto XVI missione irrinunciabile. Il corso proposto rappresenta un’opportunità di sensibilizzazione verso un vissuto cristiano appassionato, capace di costituire l’anima del mondo nella tensione verso la patria del cielo (come sosteneva l’autore della Lettera a Diogneto).
Per una società più umana
DIOCESI. Incontri di approfondimento dell’enciclica “Caritas in veritate”, con sede a Rivotorto
AUTORE:
Padre Giovanni Raia