Giovedì 21 gennaio il testo della legge regionale sulla famiglia, elaborato dalla sottocommissione Melasecche – Masci – Ronca – Sebastiani, è arrivato in terza Commissione consiliare permanente “Sanità e servizi sociali”. “Siamo pronti a rivederlo, emendarlo, modificarlo al meglio”, afferma Enrico Melasecche Germini (Udc). Si tratta di un lavoro a molte mani: fatto dall’Udc, dal Pd (con Enzo Ronca e Luigi Masci) e dal Pdl, rappresentato in sottocommissione da Enrico Sebastiani. “Abbiamo sicuramente compiuto notevoli progressi – continua Melasecche – anche se, adesso, in Commissione, la discussione inizierà da capo. Uno dei punti che resta da chiarire è il reperimento dei finanziamenti a sostegno di questa nuova ed importante legge, la prima in assoluto per la famiglia in Umbria. Ritengo che sarà varata entro i primi mesi del 2010, le condizioni politiche sembrano esserci tutte”. Gli assessori regionali Damiano Stufara (Politiche sociali), Maria Prodi (Lavoro e Pari opportunità) e Maurizio Rosi (Sanità) sono già stati “allertati” proprio sul reperimento di finanziamenti. Uno sforzo supplementare verrà presto richiesto anche all’assessore al Bilancio, Vincenzo Riommi. La presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, avrebbe già espresso il suo parere favorevole al varo della nuova legge. “Questa legge sulla famiglia – ricorda lo stesso Melasecche – sarebbe la prima, in assoluto, per l’Umbria, dopo decenni in cui la famiglia, come soggetto, è stata praticamente ignorata. In sottocommissione abbiamo lavorato bene, pur partendo da diverse posizioni culturali, prima che politiche. Ormai tutti sembrano consapevoli dell’importanza di fornire maggiori tutele alla famiglia. Di questa raggiunta consapevolezza, molto merito va attribuito al Forum delle associazioni familiari guidato dall’avvocato Simone Pillon, che ha avuto il grandissimo merito di aver sollevato la questione, con la giusta forza e decisione”. Tuttavia Pillon è fortemente scettico sul testo elaborato dalla sottocommissione Melasecche-Masci-Ronca-Sebastiani: “Purtroppo è tutta un’altra cosa rispetto alla nostra proposta. Come Forum delle associazioni familiari non possiamo accettare una cosa del genere. Adesso, attraverso nostri emendamenti, vogliamo ristabilire almeno il rispetto dei valori che devono essere assolutamente presenti in una legge sulla famiglia. In particolare: la difesa della vita, la centralità del matrimonio e la libertà di educazione dei figli. Spero davvero – conclude Pillon – che tali nostre indicazioni siano recepite per intero. Altrimenti, come Forum delle associazioni familiari dell’Umbria, non potremo che esprimere la nostra contrarietà al lavoro svolto dai politici”. Sui lavori in Commissione aleggia anche il “rischio” Rifondazione comunista che, per ragioni opposte a quelle del Forum delle associazioni familiari, non digerisce a sua volta il testo Melasecche – Masci – Ronca – Sebastiani.
Famiglia, legge contesa
Famiglia. La legge regionale arriva in commissione Sanità e servizi sociali
AUTORE:
Pa. Gio.