Giubileo 2025. Tanti i giovani che arriveranno in Umbria

Il cammino di preparazione al Giubileo ordinario dell’anno 2025 è stato positivamente influenzato dalla recente diffusione della Bolla di indizione intitolata Spes non confundit.

Le iniziative siano per tutti “occasione di rianimare la speranza”

In essa, il Santo Padre, con lo stile sapiente che gli è proprio, auspica che le iniziative in programma possano “essere per tutti occasione di rianimare la speranza” in un contesto, come quello attuale, nel quale molti guardano al futuro con scetticismo e pessimismo, “come se nulla potesse offrire loro felicità” (n. 1). Per scongiurare il rischio di sentirsi sopraffatti dal male e dalla violenza, egli invita, pertanto, i fedeli, ad attingere questa virtù nella grazia di Dio e a riscoprirla “nei segni dei tempi che il Signore ci offre” (n. 7).

Prendersi cura dei giovani

Tra di essi annovera, a ragione, anche i giovani, sui quali si fonda l’avvenire dell’umanità, in virtù dell’entusiasmo che li contraddistingue. Tuttavia, fa notare che la frequenza con la quale oggigiorno essi vedono crollare i loro sogni, a causa dell’incertezza dominante, impone un’attenzione particolare, al fine di evitare che i loro propositi siano irrimediabilmente delusi e i loro desideri azzerati. Quando ciò si verifica, osserva Papa Francesco, “l’illusione delle droghe, il rischio della trasgressione e la ricerca dell’effimero creano in loro più che in altri confusione e nascondono la bellezza e il senso della vita, facendoli scivolare in baratri oscuri e spingendoli a compiere gesti autodistruttivi”. Per questo motivo, egli si augura che il Giubileo sia “occasione di slancio nei loro confronti” e invita tutte le persone di buona volontà a prendersi cura “con una rinnovata passione […] dei ragazzi, degli studenti, dei fidanzati, delle giovani generazioni”, nella certezza che essi costituiscano la gioia e la speranza del mondo (n. 12).

L’Umbria accoglie nelle parrocchie i giovani per il Giubileo

Lasciandosi ispirare da questa esortazione, la Chiesa umbra ha pensato che un concreto segno di attenzione nei loro confronti, tra i tanti possibili, potesse essere rappresentato dalla disponibilità ad accogliere, nelle parrocchie della regione, giovani italiani e stranieri in procinto di partecipare al Giubileo ad essi dedicato, sullo stile che caratterizza da anni anche la settimana che precede le Giornate mondiali della gioventù. L’esperienza maturata a riguardo insegna, infatti, che le relazioni che si instaurano in questi contesti costituiscono un efficace mezzo di evangelizzazione, sia per chi riceve ospitalità, che per chi la offre, in modo particolare se si tratta di nuclei familiari disponibili ad aprire le porte delle proprie abitazioni.

Il programma nelle diocesi umbre

Sulla base del programma elaborato, l’arrivo e la sistemazione dei gruppi nelle parrocchie loro assegnate sono previsti nel tardo pomeriggio di giovedì 24 luglio 2025. Il giorno successivo, ai pellegrini ospitati nelle diocesi di Terni-Narni-Amelia, Orvieto-Todi, Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno, sarà proposto un itinerario di conoscenza della Chiesa particolare che li accoglie (ogni realtà si organizzerà autonomamente a riguardo). I giovani assegnati alle altre diocesi umbre si recheranno, invece, ad Assisi, dove avranno la possibilità di visitare le basiliche di San Francesco e di Santa Chiara, il santuario di San Damiano, la cattedrale, la Chiesa Nuova e il santuario della Spogliazione. Sabato 26 luglio il programma sarà identico a quello del giorno precedente, con la differenza che l’itinerario diocesano sarà proposto dalle diocesi di Perugia-Città della Pieve, Gubbio, Città di Castello e Spoleto-Norcia, mentre le comitive associate alle altre Chiese faranno visita alla città del Poverello. Domenica 27 luglio, nel mattino, è prevista la messa e il pranzo nelle parrocchie ospitanti. Nel secondo pomeriggio, poi, tutti i giovani presenti in Umbria si ritroveranno nuovamente ad Assisi, presso la basilica di Santa Maria degli Angeli, per un incontro di preghiera e di festa, durante il quale sarà possibile visitare anche la Porziuncola. Il 28 luglio, nel mattino o nel pomeriggio, in orari variabili in base alla diocesi, è prevista la partenza dei pellegrini per Roma.

Individuare le famiglie disponibili ad ospitare i giovani

La velocità con la quale i gruppi si stanno prenotando rende probabile il raggiungimento del tetto massimo di 8.000 partecipanti (1.000 per diocesi) entro la data di chiusura delle iscrizioni, prevista per il 30 marzo 2025. Il dato è incoraggiante, ma comporta che le parrocchie individuino in tempi rapidi le famiglie disponibili ad ospitarli. I dettagli sono indicati sul sito www.chiesainumbria.it.

Don Luca Castrica
Coordinatore della segreteria per l’accoglienza dei giovani in Umbria

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