Quattrocento giovani hanno partecipato alla catechesi al Teatro Pavone

Di “chiasso”, a Perugia, i cento ragazzi e ragazze della “Missione Giovani 2024” ne
stanno facendo nell’annunciare a tanti loro coetanei la gioia e la felicità della vita
attraverso il Vangelo. È quanto è avvenuto nelle prime cinque giornate di questa
esperienza di fede, di incontro, dialogo e socialità, in svolgimento dal 18 al 27 ottobre,
guidata dall’équipe della “Missione ed evangelizzazione” dei Frati Minori dell’Umbria
insieme ad altri religiosi e religiose, a sacerdoti diocesani e seminaristi.

Un “chiasso” che lo aveva “promesso” fra’ Alfio Vespoli, responsabile della “Missione”,
all’arcivescovo Ivan Maffeis, alla celebrazione di avvio, il 18 ottobre: “Faremo un chiasso
insopprimibile soprattutto nel cuore dei giovani che incontreremo in città…”.

In 400 ad ascoltare la catechesi al Teatro Pavone

Ben 400 di loro hanno accolto l’invito dei coetanei missionari a partecipare alla prima delle catechesi serali (ore 21), al Teatro Pavone (dal 22 al 26 ottobre) a cura dei Frati Minori. Alcuni prendevano appunti come se stessero ad una lezione universitaria, altri
concentrati ad ascoltare facendo il gesto di “silenzio” con il dito indice davanti alle labbra
ai vicini di posto… Tanti volti dagli sguardi attenti e pochissimi gli occhi assonnati come
anche gli sbadigli. “Si è colto un grande interesse e coinvolgimento, oltre le più rosee aspettative…!: è stato il commento, a caldo, dei giovani missionari.

L’adorazione eucaristica in cattedrale

Anche la preghiera dell’adorazione eucaristica in cattedrale, che ha concluso la giornata,
ha visto una folta partecipazione di ragazzi e ragazze. Tra questi anche chi non è un
assiduo frequentatore di luoghi di culto, come alcuni giovani che non hanno esitato a
“confessare” agli amici: “Era da molto tempo che non entravo in chiesa…”.

Al Pavone è stato ricordato san Giovanni Paolo II

Ieri è stato un giorno particolare per i giovani, il 22 ottobre la Chiesa fa memoria liturgica di un grande santo, Giovanni Paolo II, il Papa delle Giornate Mondiali della Gioventù (Gmg). A ricordarcelo, a margine della sua catechesi al Pavone, è stato fra’ Mirco Mazzocato, del servizio orientamento giovani dei Minori Francescani di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola. “Oggi l’abbiamo pregato ed io ho sentito forte la sua intercessione – ci ha raccontato il frate –. Mi tornano alla mente le sue famosissime parole al Giubileo del 2000, quando disse ai giovani: ‘E’ Cristo che cercate quando sognate la felicità’.

Mi sembra che i giovani abbiamo desiderio di felicità, una generazione diversa che va molto ascoltata e compresa, ma resta insopprimibile l’anelito di gioia che è nell’uomo. Noi nasciamo per questo e c’è poco da raccontarsi… Siamo creati per essere felici, ma poi sta a noi nell’essere messi nella condizione di ricevere quella Parola che dà volto a Colui che i giovani stanno da sempre cercando anche se spesso non lo sanno”.

Fra’ Mirko: i giovani hanno fame e sete di toccare qualcosa che resti, la speranza

Fra’ Mirco ha dedicato la catechesi sulla “donna emorroissa” del Vangelo di Marco (Mc
5,25), dicendoci, all’uscita dal Pavone: “Abbiamo rivisto per la nostra conversione, che
stavamo sopra il palco, di come ancora oggi dentro le sfide della vita tanti giovani hanno
fame e sete di toccare qualcosa che resti, la speranza. Hanno voglia di toccare il lembo
del manto di Gesù… Sento nel cuore di ringraziare i tanti sacerdoti delle parrocchie che
continuano a lavorare nella messe, che è il campo della Chiesa, del mondo continuando
ad essere strumento e padri per condurre i giovani davanti al Signore. È la prima serata di un percorso di evangelizzazione, restituendo a Dio ogni bene che abbiamo intuito. Continuiamo questo percorso grati al Signore anche perché adesso, in cattedrale, tanti giovani sono inginocchiati davanti al Santissimo Sacramento”.

Le tappe percorse dai giovani nei cinque giorni di evangelizzazione

Nelle prime cinque giornate di missione i giovani hanno visitato il Carcere, recitato il
rosario nella chiesa dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, fatto tappe al Pala
Barton per sostenere la “Sir Safety Perugia”, la squadra campione di volley, al vicino
Luna Park, alle facoltà universitarie, ai luoghi e locali del centro storico più frequentati come “Umbro’” (ospitati dall’Arci), non mancando all’appuntamento quotidiano
dell’adorazione eucaristica (ore 10.30-0.30), nell’antica chiesa della Misericordia della
centralissima piazza Piccinino, a pochi passi dalla cattedrale di San Lorenzo.

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