“Le otto Chiese diocesane umbre saranno protagoniste del prossimo Giubileo, memori di quanto lo sono state durante il Grande Giubileo del 2000, mettendo in campo, in ciascuna delle comunità diocesane, iniziative per l’accoglienza spirituale e materiale di numerosi pellegrini in cammino verso Roma e per gli stessi fedeli umbri nel viverlo sia a Roma sia in Umbria”. A sottolinearlo è stato don Giovanni Zampa, della diocesi di Foligno, coordinatore della Segreteria pastorale regionale della Conferenza episcopale umbra (Ceu), intervenendo al Consiglio pastorale regionale ad Assisi il 15 giugno.
“Alcune stime – ha proseguito – parlano di circa 100 mila persone in media al giorno che varcheranno le quattro Porte sante delle basiliche papali romane, preceduti da percorsi spirituali e culturali anche in Umbria, per un totale di oltre 30 milioni di pellegrini provenienti dai cinque Continenti. Un flusso considerevole, non solo in comitiva, ma anche singoli e famiglie che si organizzano privatamente”.
Giubileo 2025: il coinvolgimento delle diocesi umbre
“Pellegrini di speranza” è il motto del Giubileo 2025, celebrato anche in ciascuna diocesi dal 29 dicembre 2024 all’Epifania del 2026. Un tema, quello della speranza, che va concretizzato anche attraverso determinati luoghi in ciascuna delle diocesi umbre: dal carcere alle mense di carità, agli Empori di solidarietà, dagli oratori alle opere d’arte, alle diverse esperienze pastorali. Le nostre diocesi hanno già ricevuto da altre diocesi, anche estere, dei primi contatti per l’accoglienza sia materiale che spirituale di pellegrini. Come ha auspicato don Giovanni Zampa, “dobbiamo farci trovare ben preparati e formati all’accoglienza facendo emergere, nel contempo, il nostro vastissimo patrimonio spirituale, sociale, artistico e culturale”.
Le iniziative in programma
Al riguardo saranno promosse varie iniziative sia regionali che in ciascuna delle otto diocesi (gli interessati troveranno notizie sul sito www.chiesainumbria. it). A partire, in ordine cronologico, dal Giubileo per i giornalisti e gli operatori dei media; da tenersi ad Assisi, presso la sede della Ceu, dopo l’appuntamento delle tre giornate romane ( 24-26 gennaio 2025) del Giubileo del mondo della comunicazione.
Così anche l’Area pastorale evangelizzazione, liturgia, ecumenismo e missione promuoverà un agile sussidio, una sorta di “guida liturgica” penitenziale, di preghiera e di riflessione, oltre alla valorizzazione delle basiliche pontificie presenti in Umbria, dei pellegrinaggi penitenziali a San Francesco, dal beato Carlo Acutis, a Santa Rita, al santuario dell’Amore Misericordioso della beata Madre Speranza.
La Rete museale ecclesiastica umbra a sua volta è impegnata a programmare una serie di iniziative di carattere culturale per rendere ancor più fruibile il suo vasto patrimonio storico- artistico legato al tema “Pellegrini di speranza”. Basti pensare alle numerose opere d’arte che comunicano “speranza”.
Anche la Pastorale giovanile si attiverà sia per partecipare al Giubileo del giovani a Roma ( 28 luglio – 3 agosto 2025), che culminerà la sera del 2 agosto con la grande veglia di preghiera con il Papa a Tor Vergata, sia per l’accoglienza nelle diocesi di giovani pellegrini stranieri di passaggio nel recarsi a Roma (nei giorni 25-27 luglio).
Pur non trattandosi di una Gmg – hanno sottolineato i responsabili – occorre ricambiare l’accoglienza ricevuta in Portogallo lo scorso anno. Sempre dall’Umbria sono previsti dei pellegrinaggi di giovani umbri a piedi verso Roma a fine luglio 2025; già definiti dalle diocesi di Città di Castello e di Gubbio.
Il pellegrinaggio a Roma, San Pietro, dei pellegrini delle otto diocesi umbre accompagnati dai rispettivi Pastori, è in calendario sabato 13 settembre 2025. Un appuntamento rivolto a tutte le Unità pastorali e le parrocchie, in particolare agli operatori pastorali della regione, movimenti, associazioni gruppi, e che terminerà con una catechesi nell’aula “Paolo VI” in Vaticano.
Stati generali delle Chiese dell’Umbria
Altro punto all’ordine del giorno del recente Consiglio pastorale regionale è stato quello dell’organizzazione degli “Stati generali” della Chiesa dell’Umbria il prossimo 9 novembre, presso il Seminario regionale di Assisi. All’evento parteciperanno tutti i membri delle Commissioni Ceu per le sei “macro-aree pastorali” (ossia Evangelizzazione e liturgia, Carità e salute, Clero e vita consacrata, Laici, Cultura e comunicazione, Giuridica e amministrativa).
Si tratta di un importante appuntamento sinodale in preparazione alla terza Assemblea ecclesiale regionale (in calendario nella primavera 2025), dopo le prime due tenutesi a Foligno (ottobre 2019 e maggio 2022). Assemblea che sarà vissuta anche come appuntamento giubilare in vista del menzionato pellegrinaggio regionale a Roma del settembre 2025.