Si è aperto ad Assisi il 187’Capitolo generale dei Frati minori

I contenuti della relazione iniziale del ministro generale padre José Carballo

‘Lasciarsi sfidare dal Vangelo!’: con questa provocazione p. José Rodriguez Carballo, ministro generale uscente, ha voluto aprire lunedì ad Assisi (fino al 20 giugno), i lavori del 187’Capitolo generale dei Frati minori, che raduna 181 frati provenienti da tutte le parti del mondo. Il ministro generale ha richiamato all’esigenza di ‘annunciare senza paura il Vangelo con la forza di Paolo e l’immediatezza di Francesco. La sfida è andare, e restare, senza paura anche nelle zone dove questa missione è causa di prove e sofferenza’. L’inizio dei lavori ha visto il saluto del vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, che è stato più che un semplice saluto. Tutti sanno l’importanza del ruolo del vescovo di Assisi nella storia della conversione di Francesco e nella storia dell’Ordine francescano. Mons. Sorrentino ha ricordato che all’inizio, 800 anni fa, i seguaci di Francesco si recarono dal Papa come ‘i penitenti di Assisi’, presentati a Roma dal vescovo Guido, suo predecessore, che ne aveva riconosciuto l’autenticità dell’ispirazione e del carisma. ‘Nell’orizzonte della nuova evangelizzazione – ha detto il Vescovo – voi, figli di Francesco, avete un ruolo straordinario, alla condizione di una piena fedeltà al vostro carisma’. Sul carisma da vivere ‘nello spazioso chiostro del mondo’ ha parlato il ministro generale uscente p. José Rodriguez Carballo nella sua relazione di apertura, nella quale ha inteso sottolineare due cose. ‘L’urgenza di rivisitare gli elementi che nutrono la nostra vita consacrata e di prendere coscienza della nostra vocazione e missione di annunciare la Buona Notizia ai nostri contemporanei’. Ha posto di fronte ai frati del Capitolo, e in certo modo a tutto l’Ordine, domande che suonano come un esame di coscienza in vista di un nuovo slancio apostolico. Il Capitolo ha per tema, infatti la ‘missione evangelizzatrice’ che vuole essere una risposta adeguata ai tempi attuali dell’imperativo di Cristo di portare il Vangelo ad ogni creatura: ‘Riempire la terra del Vangelo di Cristo’. Per poterlo realizzare – affermato Carballo nell’omelia svolta nella liturgia di apertura – è necessario lo Spirito del Signore, che dona la forza di credere che nel Vangelo sta la salvezza del mondo. Ha esortato con forza i frati al coraggio, ripetendo più volte: ‘Coraggio, non abbiate paura, non siamo soli’, concludendo con l’invocazione dello Spirito santo, gioia, fuoco, saggezza, sicurezza, forza. Hanno portato i saluti all’inizio dei lavori anche fra’ Bruno Ottavi, ministro provinciale dei frati dell’Umbria, che ha voluto ricordare come i Capitoli siano stati fin dall’inizio eventi di fraternità e di gioia, nonché occasione per rivedere – e se necessario correggere – le forme concrete di vita sulla base di quella regola primaria e fondamentale data ai suoi frati da Francesco, di ‘vivere secondo la forma del santo Vangelo’. Anche il sindaco della città, Claudio Ricci, ha voluto rendersi presente attraverso un messaggio. Molti i saluti giunti ai capitolari da diverse parti del mondo. La prima settimana dei lavori sarà caratterizzata dalla verifica sullo stato dell’Ordine, prendendo spunto dalla relazione del ministro generale. Tutto il periodo sarà vissuto in una intenso clima di preghiera e di ascolto della Parola di Dio, che interesserà l’intera comunità francescana sparsa nel mondo.