Sant’Ubaldo a Roma

Pellegrinaggio alla statua del Patrono a San Pietro

Ancora una volta gli eugubini hanno ribadito che nel nome di sant’Ubaldo, cui si lega e si motiva la festa dei Ceri, sono capaci di testimonianze eccezionali, quali il nutrito ‘pellegrinaggio’ del 18 aprile a Roma, per rendere omaggio alla statua del Patrono che si trova sul colonnato del Bernini in piazza San Pietro. ‘È stata una bella giornata e un’esperienza significativa, sottolineata da una folta presenza di concittadini la cui partecipazione, ordinata e composta, rappresenta un’ulteriore testimonianza dello stretto legame esistente tra il culto di sant’Ubaldo e la festa dei Ceri: in loro nome la mobilitazione è garantita’: questa la valutazione unanime della manifestazione di Roma promossa dall’associazione Maggio eugubino, con il patrocinio del Comune di Gubbio, della Curia vescovile, dell’Università dei muratori, delle famiglie dei Ceraioli, della società Balestrieri, gruppo Sbandieratori ed Eugubini nel mondo. A coordinarlo ha provveduto Luigi Viola. A garantire il successo ha contribuito anche la grande disponibilità del card. Ennio Antonelli, già vescovo di Gubbio (1982-1988), che ha accolto ed assistito il pellegrinaggio per tutta la giornata. Subito dopo l’arrivo, la deposizione di una corona di fiori alla base della colonna sulla quale s’innalza la statua di Ubaldo, cerimonia commentata dal sindaco di Gubbio Orfeo Gioracci, da don Angelo Fanucci e dallo stesso card. Antonelli che, dopo aver illustrato la storia del luogo, ha celebrato una messa nella basilica di San Pietro presso l”altare della Cattedra’. All’omelia ha sintetizzato con efficacia la figura e l’opera del Patrono, sottolineando l’affetto e la devozione, davvero uniche, che lo legano dalla sua morte (16 maggio 1160) al suo popolo. ‘Sant’Ubaldo a Gubbio ha fatto quello che san Pietro ha fatto a Roma’ ha affermato in un passaggio il Cardinale. Una bella testimonianza di devozione, una bella giornata nel suo complesso, alla quale hanno partecipato, oltre al sindaco Goracci, il vicario vescovile mons. Panfili, il presidente del Maggio Eugubino, Lupini, le varie ‘autorità’ della ormai imminente festa dei Ceri: i presidenti dell’Università dei muratori e delle famiglie ceraiole, i capitani (Fausto Mariotti e Roberto Menichetti), i capodieci (Luca Faccenda, Roberto Traversini e Marco Cancellotti) oltre a rappresentanze degli enti ed associazioni coinvolte nell’organizzazione della prossima manifestazione folkloristico-tradizionale.

AUTORE: Giampiero Bedini