Incontri con il Vescovo, il Papa e il Presidente della Repubblica

Un denso programma

Provengono da 65 nazioni, in numero di circa 1.800 in rappresentanza dei 35.000 confratelli sparsi per il mondo (194 le Province presenti, 32 i ministri e i definitori generali, 119 i ministri provinciali e i custodi). Sono i francescani del Primo ordine (Cappuccini, Conventuali, Minori) e del Tor (Terz’ordine regolare), gli attuali discepoli di san Francesco che si riuniscono, dal 15 al 18 aprile, per il Capitolo internazionale delle Stuoie nello stesso luogo dove si tenne il primo capitolo francescano: accanto alla Porziuncola. Per accoglierli tutti sul piazzale di Santa Maria degli Angeli verrà eretta la ‘tenda del Capitolo’ dove si terrano le celebrazioni. 15 aprile, inizio ore 16. Dopo i saluti di accoglienza, fra’ Raniero Cantalamessa, ofmcap, terrà una relazione ai suoi fratelli: Osserviamo più cattolicamente la Regola che abbiamo promesso al Signore (FF. est. 127). Alle ore 19 mons. Domenico Sorrentino presiederà la celebrazione eucaristica, alla quale l’intera diocesi è invitata ad essere. Nell’occasione il Vescovo consegnerà ai presenti un suo messaggio, un fascicolo dal titolo Complici dello Spirito. Il giovane Francesco e il vescovo Guido. 16 aprile. Giorno caratterizzato dalla sottolineatura del tema della testimonianza. Dopo la preghiera, tavola rotonda sul tema La Regola e la vita dei Frati minori è questa: osservare’, coordinata dal giornalista di Rai Uno Francesco Giorgino. Alle ore 12 i cantori delle Famiglie francescane canteranno le lodi di Dio. Nel pomeriggio una serie di video testimonianze, Testimoni di speranza. I Francescani si raccontano, per illustrare la presenza e le attività dei Francescani nel mondo (interverranno tre ex ministri generali). 17 aprile, venerdì. Giorno dedicato alla penitenza e al digiuno. Il frutto del digiuno sarà devoluto per un’opera umanitaria. La giornata capitolare si aprirà con la celebrazione delle lodi, alle ore 8.45, nella basilica di Santa Chiara. Suor Angela Scandella, clarissa, parlerà ai presenti sul tema: Il Signore dette a me, frate Francesco, d’incominciare a fare penitenza’ (FF. 1.110). Quindi ogni frate sceglierà un luogo significativo di Assisi per dedicarsi al silenzio e al deserto. Si ritroveranno di nuovo, tutti insieme, per dare inizio alle ore 15 alla processione penitenziale che da Santa Maria li porterà alla tomba di san Francesco. Momento forte e solenne: sulla tomba del Poverello i ministri generali ri-consegneranno la Regola ai frati. 18 Aprile. Sveglia all’alba per essere a Castelgandolfo alle ore 10 dove la concelebrazione eucaristica chiuderà il Capitolo. Alle ore 12, nel cortile del palazzo apostolico, i frati incontreranno il santo padre Benedetto XVI. Nel pomeriggio una delegazione di frati, guidata dai ministri generali, farà visita al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano nella tenuta di Castel Porziano. Quindi, i frati riprenderanno il loro cammino per il mondo, accompagnati dall’esortazione di Francesco: ‘Incominciamo, fratelli, a servire il Signore”.