“Norcia, la Betlemme di san Benedetto”

Le parole del card. Angelo Sodano per la festa del Patrono

‘Norcia è un po’ la Betlemme di san Benedetto’. Con queste parole il card. Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio, ha iniziato l’omelia nella basilica di San Benedetto a Norcia, nel giorno della memoria liturgica del santo patrono d’Europa (21 marzo). Il porporato è stato accolto dall’arcivescovo Riccardo Fontana, dalla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, dal commissario straordinario del Comune, Giancarlo de Filippis, e dalle altre autorità religiose e civili. Il clima, pur essendo il primo giorno di primavera, era tipicamente invernale: freddo e neve hanno avuto la meglio. ‘Dopo essere stato nel passato a Subiaco e Montecassino, è per me un onore essere a Norcia, fonte del messaggio benedettino – ha detto Sodano. – In questa splendida valle san Benedetto aveva appreso valori come la persona umana, la famiglia, il lavoro, la solidarietà. Ancora oggi sono validi, nonostante ci siano tante posizioni ideologiche. Sono una sorta di grammatica adatta a tutti; non hanno bisogno di essere dimostrati. Su questi valori è ancora possibile intenderci nella nostra cara Italia’. Il decano del Collegio cardinalizio ha paragonato l’eredità dei santi ‘ e ha ricordato Francesco d’Assisi e Chiara, Rita da Cascia e Ubaldo da Gubbio, Chiara da Montefalco e Angela da Foligno – a un quinto Vangelo. ‘Da Benedetto da Norcia – ha detto – dobbiamo riuscire a cogliere il binomio sul quale aveva fondato la sua vita: Dio e la società, la preghiera e il lavoro. Il patrono d’Europa ricorda, a noi che sovente siamo tentati di dimenticare il Creatore, che Dio va sempre al primo posto e che non possiamo non preoccuparci della società nella quale viviamo’. L’arcivescovo Fontana, facendo una breve presentazione a Sodano dell’Umbria, ha ricordato come ‘nella terra di san Benedetto nessuno è discriminato. La gente si fa accanto al prossimo e alle sue difficoltà con vero spirito benedettino: senza retorica, in umiltà, in ascolto di Dio. La nostra regione – ha detto – è uno scrigno di ideali, capace di trasferirli ad altri’. E ciò si sta verificando in questi giorni in cui le Chiese dell’Umbria hanno istituito un Fondo di solidarietà per le persone che si trovano in difficoltà a causa della crisi economica: la risposta delle istituzioni e dei fedeli è grandissima. Il decano del Collegio cardinalizio ha anche visitato il monastero di Norcia, dove vivono attualmente 14 monaci. E’ stato proprio Sodano ad interessarsi, nel 2000, del ritorno a Norcia dopo due secoli dei figli di san Benedetto.

AUTORE: Francesco Carlini