Ragazzi, c’è l’oratorio!

Al centro San Michele di Bastia festa di tutti i circoli e oratori Anspi

Fervono i preparativi per un appuntamento importante: la festa dell’Anspi (Associazione nazionale San Paolo Italia) regionale dell’Umbria, che si terrà domenica 22 marzo, presso il centro San Michele di Bastia. L’Anspi, nata nel contesto ‘Conciliare’, fondata da mons. Battista Belloli per dare piena legittimità agli oratori di operare nel tessuto sociale per l’educazione integrale dei giovani nelle parrocchie, si dispiega come una realtà dinamica che opera nel tessuto nazionale e regionale, con la presenza di circoli ed oratori. Nella nostra regione sono presenti cinque comitati zonali: Assisi, Gubbio, Perugia, Terni e Todi. In questa giornata si ritroveranno i 59 circoli e gli oratori umbri che contano circa 8.000 soci. A tale riguardo, abbiamo intervistato il presidente dell’Anspi regionale dell’Umbria, don Francesco Fongo. Come è nata l’idea di fare una festa che riunisse tutti i circoli e gli oratori Anspi dell’Umbria? ‘Si è pensato di far conoscere maggiormente questi circoli ed oratori, soprattutto far comprendere la loro importanza nel tessuto sociale, la presenza attiva a servizio delle persone; talvolta si lavora con tenacia, impegno e si ha poca visibilità. Questa festa vuole essere sia un momento di aggregazione per tutti gli operatori dell’Anspi, per conoscersi e confrontarsi tra di noi, ma anche per mostrare la propria identità alla comunità. Mi sono impegnato per fare questa festa, poiché questo è l’anno dedicato a san Paolo, che dà il nome all’Associazione, che ha la sua sede nazionale a Brescia. Ho la responsabilità dell’Anspi regionale da pochi anni, ma ne sono rimasto entusiasta da quando sono entrato in questa realtà che opera in molti settori: dallo sport, alla musica, dal teatro al turismo e tanti altri’. Ha accennato agli ambiti in cui opera l’Anspi, in particolare, quali sono le attività che si svolgono? ‘Sono molteplici gli enti di promozione di cui si occupa l’Anspi: lo sport che si promuove non è a livello agonistico, di campionato, ma vuole essere un’attività sociale, di divertimento che coinvolga tutti, bambini, giovani, adulti ed anziani con il desiderio dello stare insieme. L’Anspi si interessa anche alla formazione di animatori ed educatori, dà un ampio spazio al volontariato, ai mass media e al turismo; per quanto riguarda il teatro e la musica, quest’anno, a livello nazionale, i giovani hanno realizzato un recital su San Paolo e ad aprile si esibiranno davanti al Santo Padre. Una realtà quella dell’Anspi che sta ampliando i suoi confini, data anche la sua numerosa presenza di circoli ed oratori nel centro e sud Italia.

AUTORE: Ombretta Sonno