Venerdì 3 marzo 2023 viene inaugurata nei Musei Vaticani la mostra curata da Anna Pizzamano Frammenti di Speranza. La ricostruzione della Croce dipinta dell’Abbazia di S. Eutizio: un progetto espositivo realizzato in collaborazione con l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e che mira a presentare al pubblico dei Musei del Papa la mirabile ricostruzione, all’indomani dei terribili eventi sismici, del Crocifisso ligneo di Nicola di Ulisse da Siena (1442-1477), gravemente danneggiato nel crollo dell’Abbazia di Sant’Eutizio a Preci a seguito dei terremoti del 2016.
Nella Sala Conferenze dei Musei Vaticani alle ore 16.30 interverranno: il cardinale Fernando Vèrgez Alzaga, L.C., presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia; Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani; Anna Pizzamano, Reparto per l’Arte Bizantino-Medievale; Francesca Persegati, responsabile del Laboratorio Restauro Dipinti e Materiali Lignei.
L’esposizione dell’opera dà il via formale ai 100 anni di attività dei Musei del Papa
Dopo il Reliquiario di San Galgano, restituito all’ammirazione della comunità di Siena, la Pinacoteca Vaticana torna dunque ad accogliere nella Sala XVII un altro prezioso manufatto, questa volta scelto tra le opere danneggiate in Valnerina dal terremoto del 2016, e restaurato grazie all’intervento degli specialisti dei laboratori dei Musei Vaticani.
Un restauro complesso
Furono ben trentatré i frammenti del Crocifisso ritrovati tra le macerie dagli addetti della Protezione Civile e dai restauratori dei Musei Vaticani che, in momenti diversi, intervennero sul posto per il recupero dei beni artistici.
A più di sei anni da quell’infausto 30 ottobre 2016, la Croce di Sant’Eutizio sarà per la prima volta nuovamente visibile ai visitatori e pellegrini grazie all’intervento multidisciplinare e sinergico del Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali e del Laboratorio di Restauro Dipinti e Materiali lignei che, con questa esposizione, dà il via formale alle celebrazioni per il centesimo anniversario di attività.
Il ritorno in Diocesi
Questa estate l’opera, così restaurata e rinata, partirà poi alla volta di Spoleto per essere esposta nella Basilica di Sant’Eufemia, in attesa che possa far ritorno definitivamente nel complesso abbaziale dove sono stati avviati gli interventi di ricostruzione della chiesa.
Il video del restauro