Le cappuccine del monastero di “Santa Veronica” inaugurano il mercatino e presentano il calendario

Nel chiostro del monastero di clausura delle Cappuccine di Santa Veronica Giuliani di Città di Castello questa mattina è stato inaugurato il mercatino di Natale e presentato il calendario 2023. È la prima volta che il monastero del rione San Giacomo apre un mercatino che rimarrà aperto nei giorni 10 e 11 dicembre con orario 9.30-18.

Il mercatino di Natale

Si tratta del primo mercatino realizzato dalle nove “sorelle” dello storico monastero, dove sarà possibile acquistare i prodotti realizzati artigianalmente dalla comunità monastica: lavori in cuoio, candele natalizie, scatole regalo di carta rivestite in velluto, cestini, manufatti in legno, astucci di stoffa, alberi di Natale decorati a mano, immagini sacre e tanto altro comprese birre artigianali, cioccolata, torrone e biscotti prodotti dalle monache benedettine di Bastia Umbra che hanno stretto un vero e proprio gemellaggio solidale con le “sorelle” tifernati. Il ricavato della vendita degli oggetti esposti servirà per il sostentamento quotidiano del monastero.

Nelle bancarelle del mercatino è esposto anche il calendario di “clausura”, “Laus Deo” 2023, giunto alla quarta edizione, realizzato dalla Casa Editrice Tipografia Petruzzi e dalla Legatoria Cartoedit di Città di Castello. Il progetto grafico è di Silvio Ficarra. Le iniziative sono state coordinate dall’Associazione “Le Rose di Gerico”, con la presidente, Angelica Lombardo, in prima linea.

“Per la prima volta nel nostro chiostro abbiamo realizzato un mercatino di Natale – ha dichiarato la madre badessa, suor Chiara accanto alle altre suore del monastero e al cavalier Lucio Ciarabelli, titolare Cartoedit – i prodotti che troverete sono interamente realizzati da noi insieme alle sorelle cappuccine di Fiera di Primiero e alle benedettine di Bastia Umbra. Con questo spirito vogliamo offrirvi il frutto del lavoro delle nostre mani”.

Il calendario

“Anche quest’anno inoltre vi raggiungiamo con il nostro calendario. Lo scorrere dei mesi – hanno spiegato – si intreccia con il racconto della quotidianità di santa Veronica”. Nel frattempo giungono le prime richieste via facebook e e-mail da tutto il mondo per avere il calendario: dall’America alle Filippine fino all’Europa. Le suore del monastero prima di inaugurare il mercatino hanno voluto rivolgere una preghiera ai quattro giovani che sono deceduti nel tragico incidente stradale di sabato scorso a San Giustino: “preghiamo per loro e per le famiglie e dedichiamo in segno di speranza queste iniziative di solidarietà. La preghiera e il nostro amore e quello di tutta la comunità saranno sempre presenti accanto a loro”. Info: www.santaveronicagiuliani.it; info.santaveronicagiuliani@gmail.com. Fb: Cappuccine di Santa Veronica Giuliani

Le monache Clarisse cappuccine (monastero “S. Veronica”)

Il monastero è stato fondato nel 1643 da mons. Giovanni Maria Cuccioli. Le prime due madri provenivano dal Monastero delle cappuccine di Perugia.
Le monache sono di vita interamente contemplativa e seguono la regola di santa Chiara d’Assisi, secondo la riforma intrapresa dalla venerabile Lorenza Longo nel 1535. Qui visse santa Veronica Giuliani, grande mistica, che dal 1677 al 1727 si offrì per la gloria di Dio e per la salvezza dei fratelli. Nel secolo scorso il monastero è stato scelto come sede della nascente Federazione delle cappuccine e come centro formativo della vita cappuccina. L’11 marzo 1955, infatti, nasceva la prima Federazione centro-sud-isole e la sua prima presidente fu suor Maria Francesca Venturini. In quegli anni il monastero fu la sede del noviziato comune e quindi si resero necessari i lavori di ampliamento e di ristrutturazione per accogliere le novizie degli altri monasteri. Le sorelle oltre a un’intensa vita di preghiera, si dedicano alla preparazione delle ostie per la diocesi e accolgono i numerosi pellegrini che desiderano visitare il piccolo museo che custodisce i ricordi di santa Veronica e della beata Flórida Cèvoli.

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