Molti tifernati erano presenti, il pomeriggio di venerdì 12 settembre, presso l’auditorium Sant’Antonio, in occasione della commemorazione dell’avvocato Luigi Pillitu nel decimo anniversario dalla scomparsa. L’iniziativa, compresa nell’ambito della 27a edizione della corsa cittadina ‘Stracastello’, era organizzata dal Centro studi economici altotiberini e dall’associazione Confronto. Luigi Pillitu è stato uno dei protagonisti del Novecento tifernate. Nato a Decimomannu (Cagliari) nel 1907, terminò il liceo presso il collegio Serafini di Castello, si laureò in Legge a Perugia, e tornò nella nostra città per esercitare l’avvocatura. Dopo il crollo del fascismo, fu nominato dagli alleati primo sindaco della città; più volte ricoprì cariche istituzionali nei ranghi della Democrazia cristiana, a livello locale e regionale. Fu presidente della Cassa di risparmio di Castello e della Camera di commercio, industria e artigianato di Perugia. Nella prima parte dell’incontro è stato presentato il volume Luigi Pillitu. La concretezza delle idee, a cura di Pierfrancesco Zangarelli per le edizioni Confronto. Il libro, molto curato e con un ricco apparato iconografico, riunisce gli interventi pronunciati nel convegno del 15 maggio 1998, promosso poco dopo la morte dell’avvocato, assieme ad alcune testimonianze scritte per l’occasione da imprenditori, politici e sacerdoti. Sono poi riportati i manoscritti e dattiloscritti più significativi di Pillitu, tratti dall’omonimo Fondo. Particolarmente interessanti gli articoli che Pillitu era solito inviare ai giornali locali: la sua penna, sempre molto chiara, denunciava problemi e suggeriva soluzioni. Negli anni Cinquanta l’avvocato collaborò anche con il nostro settimanale, La Voce, che fu per lui come una seconda tribuna per continuare la sua lotta politica. In seguito, un dibattito coordinato da Sergio Bistoni, presidente della Cassa di risparmio tifernate, ha rievocato la figura politica, intellettuale e umana di Pillitu attraverso i ricordi di alcuni persone che lo hanno conosciuto: Lanfranco Rosati, Roberto Segatori e Mario Loi. Quasi tutti hanno sottolineato la lungimiranza politica di Pillitu, la conoscenza approfondita dei problemi della nostra zona e la tenacia nel risolverli. Come dimostra la nascita, negli anni Sessanta, della zona industriale tifernate, realizzata da Pillitu assieme al sindaco Gustavo Corba. La commemorazione si è conclusa con la consegna del premio Cassa di risparmio di Città di Castello intitolato alla memoria dell’avvocato, consistente in una borsa di studio alla migliore tesi di laurea del triennio 2005-2007 inerente temi ed aspetti altotiberini. Il premio è stato consegnato dalla figlia Anna Paola Pillitu, gelosa custode della memoria paterna.
Pillitu: la concretezza d’idee di un cattolico
Rievocata la grande figura del politico tifernate. Al suo nome è stato intitolato un Premio
AUTORE:
Saverio Freddi