Il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve monsignor Marco Salvi è stato nominato oggi, 11 novembre, da Papa Francesco vescovo di Civita Castellana, a seguito della rinuncia alla guida pastorale, per raggiunti limiti di età, del suo predecessore monsignor Romano Rossi. La notizia è stata data dalla Sala Stampa della Santa Sede, alle ore 12, e in contemporanea a Civita Castellana e a Perugia. Nel capoluogo umbro l’arcivescovo monsignor Ivan Maffeis ha convocato in Arcivescovado il presbiterio diocesano e i collaboratori di curia per l’importante annuncio.
“Il vescovo Marco, nel rivolgersi alla nuova diocesi, diceva: vengo con amore. Queste sue parole -ha commentato monsignor Maffeis- sono la sintesi anche di quanto lui è stato e ha fatto in questi tre anni e mezzo con noi. Ha avuto un compito non facile, quello di stare accanto a una figura come quella del cardinale Gualtiero Bassetti, che si ritrovava ad essere presidente della Conferenza episcopale italiana, con quello che questo incarico comportava.
Oggi rivolgiamo al vescovo Marco il nostro grazie che vuole davvero riassumere quello che lui è stato ed è in mezzo a noi. Io, da ultimo arrivato, ho un debito di riconoscenza per come ha organizzato il mio ingresso e la mia ordinazione, per come mi ha accolto e condotto in questi due mesi, dall’11 settembre all’11 novembre. In questo periodo sono stato vicino ad una persona di cui ho apprezzato la capacità di amministrare e di governare. L’ha fatto nei miei confronti con grande fraternità e disponibilità e per questo gli sono riconoscente. Da questo momento, più che il mio, vorrei che sentisse il ringraziamento della nostra Chiesa ed anche della nostra comunità civile. In fondo siamo qui a rappresentare quell’unica città, quell’unica terra, quell’unica diocesi in cui il vescovo Marco si è speso con generosità anche aprendo nuove opportunità, nuovi sentieri. Su questa strada – ha concluso mons. Maffeis – gli auguriamo non solo di continuare a camminare, ma di farlo sentendo la nostra gratitudine, la nostra amicizia che non vengono meno”.
Il saluto del vescovo eletto di Civita Castellana monsignor Marco Salvi alla comunità diocesana perugino-pievese. Il presule: “È stata una grande occasione di crescita umana e spirituale, in cui ho incontrato e conosciuto il volto bello di una Chiesa viva e vivace, ma anche le sue debolezze e fragilità”.
Carissimi fratelli e sorelle della chiesa di Dio che è in Perugia-Città della Pieve, in questo giorno in cui il Santo Padre mi ha nominato Vescovo di Civita Castellana, grato al Signore per i doni ricevuti in questi anni, desidero rivolgere un pensiero colmo di gratitudine ed anche un po’ emozionato alla nostra carissima Chiesa diocesana che ho servito in questi tre anni svolgendo il mio compito di Vescovo Ausiliare.
Un pensiero particolare va all’Arcivescovo Ivan e al Vescovo Emerito Cardinale Gualtiero, ringraziandoli per la stima, la collaborazione e la fraterna amicizia che ci unisce.
Sono grato ai presbiteri, ai diaconi, ai religiosi, alle religiose e ai seminaristi per aver condiviso insieme belle ed avvincenti esperienze pastorali.
Ringrazio i dipendenti e i collaboratori di curia, i direttori degli uffici e i responsabili dei diversi servizi con i quali ho avuto sin da subito un costruttivo e proficuo rapporto di lavoro.
È stata una grande occasione di crescita umana e spirituale, in cui ho incontrato e conosciuto il volto bello di una Chiesa viva e vivace, ma anche le sue debolezze e fragilità.
Ringrazio la città di Perugia e tutte le sue istituzioni civili e militari, con le quali mi sono sempre confrontato con sincerità e leale spirito di collaborazione, consapevole che il dialogo è lo strumento fondamentale per costruire insieme.
La distanza geografica, seppur minima, che ci divide non interromperà i sentimenti di stima, di amicizia e di comunione reciproca maturati in questi anni.
Affidando il nostro cammino alla materna guida della Madonna delle Grazie, di cuore e con affetto, benedico voi tutti e le vostre famiglie,
Perugia, 11.11.2022
San Martino di Tours
+ Marco Salvi
Vescovo Eletto di Civita Castellana
Nota biografica di monsignor Marco Salvi
Nato a Sansepolcro (in provincia di Arezzo), il 4 aprile 1954, riceve l’ordinazione sacerdotale, il 28 maggio 1983, nella cattedrale della sua città natale dopo aver compiuto il percorso vocazionale nel Seminario di Arezzo, a partire dal 1978, per poi proseguire il Baccellierato in Teologia presso il Seminario-Facoltà Teologica di Firenze. Prima ancora, nel frequentare l’Università degli Studi di Firenze, dove nel 1979 si laurea in Architettura e Ingegneria civile e dal 1991 è iscritto all’Albo degli Architetti, vive l’esperienza di una «proposta di educazione alla fede cristiana» nel Movimento di Comunione e Liberazione, cosciente della necessità di ritornare agli aspetti elementari del cristianesimo e di vivere la propria fede nella comunione, il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo.
Viene consacrato vescovo 31 marzo 2019, con l’attribuzione della Sede titolare di Termini Imerese, nella cattedrale di Arezzo dal cardinale Gualtiero Bassetti e consacranti il cardinale Francesco Coccopalmerio e l’arcivescovo Riccardo Fontana. Significativo è l’annuncio della sua nomina a vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, dato a mezzogiorno del 15 febbraio 2019, durante la solenne concelebrazione eucaristica della Patrona della diocesi aretina, la Madonna del Conforto.
Il suo motto episcopale è Duc in Altum, l’invito di Gesù agli Apostoli dopo una notte di pesca frustrante, segno di Cristo che ha stima e amore per noi più di quanta ne abbiamo per noi stessi. Nel suo stemma compare, oltre il motto, una croce fiorita, richiamo a quella che san Francesco passando da Anghiari piantò su un’altura: una protezione generatrice di vita e di grazia, rafforzata da una stella a otto punte, segno mariano, e da una palma sempre verde, che evoca la Resurrezione e allude al famoso affresco di Piero della Francesca.
Con la rinuncia al governo pastorale dell’Archidiocesi da parte del cardinale Gualtiero Bassetti, per raggiunti limiti d’età, viene eletto dal Collegio dei consultori, il 30 maggio 2022, amministratore diocesano, incarico che ricopre fino al successivo 11 settembre, giorno della presa di possesso dell’Archidiocesi da parte del nuovo arcivescovo metropolita monsignor Ivan Maffeis.
Due mesi più tardi, l’11 novembre, Papa Francesco lo nomina vescovo di Civita Castellana, Diocesi della Regione Ecclesiastica Lazio immediatamente soggetta alla Santa Sede che conta circa duecentosettanta mila abitanti con settantasei parrocchie.
È una delle Diocesi più recenti d’Italia, nata nel 1986, anno in cui sono pienamente unite a Civita Castellana quelle di Nepi, Sutri, Orte e Gallese che vengono dichiarate sedi titolari, ma la sua origine e quella delle ex circoscrizioni diocesane che la compongono è fra le più antiche della cristianità. La Patrona è la Vergine ad Rupes dell’omonimo Pontificio santuario mariano di Castel Sant’Elia.
All’inizio del 2021 istituisce la Commissione diocesana per la preparazione delle celebrazioni del V Centenario della morte del Perugino (1523-2023), definendola un’occasione importante per dare inizio ad un percorso di valorizzazione delle opere di proprietà della Diocesi: un patrimonio da tutelare ma anche da far conoscere attraverso mostre, conferenze e studi specialistici. Ho avvertito da subito la necessità di costituire un gruppo di lavoro, ritenendo fondamentale la presenza della nostra Archidiocesi nelle celebrazioni che si andranno a programmare a livello regionale. L’Umbria, regione conosciuta in tutto il mondo per la sua arte e la sua spiritualità, deve molto alla personalità di Pietro Perugino, grande artefice del rinnovamento del linguaggio artistico rinascimentale. Entra a far parte nel 2022 del Comitato promotore delle celebrazioni per il quinto centenario dalla morte del pittore Pietro Vannucci detto “Il Perugino”, istituito presso il Ministero della cultura.
Una nota biografica più dettagliata di monsignor Marco Salvi è consultabile nel sito: www.diocesi.perugia.it .
Nota della Ceu sulla nomina di monsignor Marco Salvi a vescovo di Civita Castellana
I Vescovi dell’Umbria accompagnano con l’augurio e la preghiera monsignor Marco Salvi chiamato dal Santo Padre a servire come Vescovo la Chiesa di Civita Castellana, auspicando un fecondo ministero per il bene del popolo di Dio affidato alle sue cure.
+ Renato Boccardo
Presidente della Conferenza Episcopale Umbra