“Ad inizio del nuovo anno pastorale, la Chiesa diocesana, con rinnovato impegno, intende annunciare Cristo Gesù luce del mondo e mostrarsi come popolo di Dio convocato dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo”.
È l’invito del vescovo Francesco Antonio Soddu alla comunità diocesana alla prima assemblea ecclesiale del suo ministero episcopale, in programma venerdì 7 ottobre alle ore 17 nella Cattedrale Santa Maria Assunta di Terni.
Un’assemblea, organizzata in collaborazione con l’Azione Cattolica diocesana, che celebra il 60simo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II con gli interventi di monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo di Orvieto-Todi e la professoressa Paola Bignardi, già presidente nazionale dell’Azione Cattolica, che affronterà il tema della Chiesa e i laici dopo il Concilio. Spazio sarà dedicato anche al dibattito assembleare e le conclusioni al vescovo Soddu, che sottolinea nella sua lettera come il cammino sinodale, già avviato dallo scorso anno, vogliamo continuare e viverlo con sempre maggiore consapevolezza.
L’invito del vescovo Soddu all’assemblea ecclesiale
“È per tale motivo -spiega- che, accanto alla convocazione domenicale nelle proprie parrocchie, è opportuno che a volte tutti i fedeli di una Diocesi si riuniscano attorno al proprio Vescovo per crescere nell’ascolto, nella comunione e nella carità. Questo appuntamento faccia comprendere sempre meglio che la Chiesa, popolo di Dio, nella quale tutte le persone battezzate sono considerate in uguale dignità, anche se con funzioni e ministeri diversi, non può non essere che una Chiesa sinodale, che cammina insieme per annunciare e testimoniare in modo efficace il Vangelo”.
Sessione mattutina dedicata a La Chiesa del Concilio Vaticano II
L’assemblea ecclesiale avrà una sessione mattutina dedicata agli studenti degli istituti superiori della diocesi, alle ore 9 al Cityplex Politeama di Terni con un dialogo sugli anni ’60 del Novecento e sulla Chiesa del Concilio Vaticano II. In quale clima sociale e culturale nasce il Concilio Vaticano II, come la chiesa ha anticipato, risposto, reagito alla modernità, una carrellata su musica, costumi, storia e idee per ritornare agli Anni ‘60-‘70 dove c’è la radice di tutto quanto ha determinato la società di oggi, i suoi problemi e forse anche qualche soluzione, saranno gli argomenti affrontati con gli studenti da Antonio Preiti sociologo ed economista, e da don Luigi Ciotti fondatore del Gruppo Abele e di Libera, negli anni Sessanta giovane impegnato nell’aiuto ai disadattati e i tossicodipendenti.
Le due sessioni saranno trasmesse in diretta sui canali Facebook e Youtube della Diocesi.