Qualificare sempre più e meglio l’assistenza agli anziani ed ampliare la disponibilità complessiva dell’Astenotrofio Mosca, la benemerita ‘casa di riposo’ ubicata nel quartiere di San Martino che ospita un centinaio di persone, moltissime delle quali inferme, ‘allargandosi’ al confinante piano del monumentale palazzo Beni, lasciato dal cav. Luigi Ceccarelli in eredità all’Arma dei carabinieri e da questa destinato al proprio ‘Fondo assistenza e premi’. È un’ipotesi di lavoro proposta dal consigliere comunale Gianfrancesco Chiocci (An), che vede lo sbocco operativo in una convenzione tra istituzioni ed enti. In una società che invecchia sempre più, dove l’allungamento della vita rappresenta una conquista importante che si porta dietro, però, l’esigenza di strutture che consentano di far fronte al disagio rappresentato dalle persone sole o in difficoltà, complici quelle malattie invalidanti dinanzi alle quali anche le famiglie più disponibili finiscono per trovarsi in grave difficoltà, merita un’attenzione particolare quanto suggerito dal consigliere di Alleanza nazionale, con un ordine del giorno che andrà in discussione in una delle prossime sedute della massima assise cittadina. Chiocci rappresenta un progetto realistico che, una volta verificato nella sua fattibilità giuridica e pratica, consentirebbe di aumentare la ricettività della benemerita istituzione, mettendola in condizioni di accogliere le tante richieste di ricovero giacenti, valorizzare e rendere operativo, anche sotto il profilo delle finalità, un lascito testamentario importante, e dare risalto alla figura del donatore. Oltretutto con le sue risorse, rappresentate da ‘trasferimenti dell’Asl, dall’indennità di accompagnamento dei degenti e da ultimo con le contenute rette di chi può pagare’, non può permettersi ‘grandi investimenti immobiliari per poter aumentare la disponibilità ricettiva’. ‘Sarebbe opportuno ed auspicabile ‘ suggerisce e propone Chiocci ‘ arrivare ad una convenzione tra Fondo assistenza dei carabinieri ed Astenotrofio Mosca con la quale, a fronte dell’uso di palazzo Beni, l’Astenotrofio si impegni a dare ricovero gratuito ad un numero, da stabilire, di anziani dell’Arma’. Da qui la sollecitazione al Consiglio perché impegni Sindaco, Giunta e Presidenza della casa di riposo, a prendere tempestivi contatti con l’Arma dei carabinieri ‘per raggiungere un accordo di reciproca soddisfazione’.
Istituzioni benemerite
Possibile convenzione tra casa di riposo e Fondo assistenza carabinieri
AUTORE:
Giampiero Bedini