Lo stemma del vescovo Maffeis e i doni delle diocesi di Perugia e di Trento

Lo stemma del vescovo Ivan Maffeis è all’insegna della semplicità e da oggi, giornata dell’ordinazione episcopale del nuovo arcivescovo di Perugia – Città della Pieve, è esposto sulla facciata dell’episcopio.

Nel pomeriggio, con il Rito di ordinazione celebrato nella cattedrale di San Lorenzo a Perugia, don Ivan Maffeis ha fatto anche formale “presa di possesso” della diocesi diventando vescovo a tutti gli effetti.

Lo stemma del vescovo Maffeis

Gli ornamenti esterni caratterizzanti lo stemma di un arcivescovo metropolita sono: i venti fiocchi pendenti ai due lati dello scudo, la croce patriarcale e il pallio.

Nello scudo la stella richiama Maria, alla cui materna protezione il nuovo Vescovo affida il suo ministero e la diocesi di Perugia – Città della Pieve; l’aquila è il simbolo dell’evangelista Giovanni (a cui corrisponde il nome Ivan) e insieme sottolinea le origini trentine dell’arcivescovo; i monti sono un tributo alle rigogliose colline dell’Umbria.

L’argento dello sfondo è il colore della trasparenza, quindi della verità e della giustizia, mentre l’azzurro simboleggia il distacco dai valori terreni e l’ascesa verso Dio.

Tratto dalla lettera di San Paolo ai cristiani di Colossi (1, 27), “Cristo in voi” è il motto scelto dall’Arcivescovo.

Esprime l’impegno per l’annuncio missionario e insieme la fiducia che Cristo già abita il cuore dell’uomo e costituisce la sorgente dell’incontro e della comunione.

I doni al vescovo Maffeis

La Diocesi di Perugia fa due doni al nuovo presule: la mitra, uno dei simboli della dignità e dell’autorità episcopale, e l’anello vescovile, segno di fedeltà alla Chiesa e alla propria diocesi.

Il pastorale, in legno d’olivo, è stato già donato dall’Arcidiocesi di Trento il 5 agosto scorso a Rovereto.

Le reliquie dei santi martiri: un dono che è segno del legame tra le Chiese di Trento e di Perugia

Al termine della celebrazione, l’arcivescovo Tisi insieme all’emerito Bressan, hanno donato al confratello vescovo Ivan le reliquie (nella foto) del vescovo patrono di Trento, Vigilio, e dei santi martiri Sisinio, Martirio ed Alessandro, i tre giovani cappadoci che sant’Ambrogio aveva inviato come collaboratori nell’evangelizzazione al vescovo Vigilio e che trovarono il martirio nel 397 in Anaunia.

Il dono vuol essere anche un segno di gemellaggio tra la Chiesa di Trento e quella di Perugia-Città della Pieve, fondato sulla testimonianza della fede.

1 COMMENT

  1. Ho guardato tutta la cerimonia episcopale tramite TV RTTR. Mi sono commossa, vedere un figlio del nostro Trentino, oggi ordinato vescovo di Perugia, con tutta la sua umiltà e pacatezza. Buon cammino, don Ivan !🙏❤️🙏

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