La chiesa diocesana è in festa: sabato 28 giugno, nella chiesa di Cristo Risorto a Umbertide, è stato ordinato un nuovo diacono, Dario Orsini, sposato e da sempre molto attivo nella realtà ecclesiale umbertidese. L’omelia pronunciata dal vescovo mons. Mario Ceccobelli sintetizza efficacemente la gioia per questo nuovo dono, la gratitudine verso il Signore, l’invito a scoprire, senza paura, la vocazione di ciascuno di noi. ‘L’itinerario della vocazione di Dario – ha detto il Presule – può diventare un percorso esemplare per tutti voi. Spesso m’interrogo su quanti carismi (doni dello Spirito) non scoperti e quindi non utilizzati ci sono nella nostra Chiesa diocesana. Dall’assemblea dello scorso anno ci stiamo interrogando su come dare un volto nuovo, missionario, alle nostre comunità parrocchiali. Cerchiamo di individuare nuove strategie, nuovi linguaggi, ma spesso prevale il pessimismo e la sfiducia e siamo indotti a credere all’impossibilità, per l’uomo moderno, di accogliere il messaggio di Gesù’. Da qui la sollecitazione a ‘non cedere alla sfiducia’, ma ‘a scoprire carismi che lo Spirito, vero protagonista della vita della Chiesa, depone in germe in ogni battezzato. Dobbiamo avere l’incrollabile fiducia che per ogni tempo e per ogni società ci sono dati i carismi adatti’. Per questo ‘il primo compito del vescovo e dei presbiteri suoi preziosi collaboratori’ è quello di ricercarli ed ‘aiutare chi li possiede a prenderne coscienza’ convincendolo ‘che si moltiplicano solo mettendoli a servizio della comunità. Questo è il primo dovere di ogni cristiano. Questo è stato l’itinerario che ha seguito anche Dario’ per il quale la parrocchia è stata ‘la comunità di riferimento per la conoscenza del Signore, per un’esperienza intima di Lui nei Sacramenti e per un cammino comune con gli altri fratelli. È vivendo così che i talenti germinali si sono maturati e si sono trasformati in servizi preziosi per la comunità’ oltre che per la parrocchia di Cristo Risorto e la zona pastorale di Umbertide’. Mons. Ceccobelli ha quindi concluso con un invito appassionato ai ‘membri di questo popolo santo: non abbiate paura di scoprire la vostra vocazione, non abbiate paura di vivere da figli di Dio, non abbiate paura se sentite risuonare quell’invito: seguimi. Seguire Gesù è camminare nella luce, avere il cuore ricolmo di gioia’.
Dario, un nuovo dono per la Chiesa eugubina
L'ordinazione diaconale nella chiesa di Cristo Risorto
AUTORE:
Giampiero Bedini