Tra la Rocca di Corciano e Villa Colle del Cardinale di Perugia si è svolto Filosoficamente 2022, promosso e realizzato da Amica Sofia con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Circa 350 ragazzi e una ventina di insegnanti si sono cimentati in stringenti confronti formativi che esulano dalla didattica orizzontale per porsi su un piano di parità intergenerazionale nella ricerca di senso e di verità. Bambini e ragazzi hanno allargato i propri orizzonti guardando alla propria capacità di porsi delle domande e di analizzare la realtà con la sola forza del pensiero e del ragionamento.
Il corso di formazione, i vari incontri di approfondimento e confronto con studiosi convenuti da tutta Italia, alcuni dei quali tramite collegamenti on line, ha permesso soprattutto a insegnanti della scuola dell’obbligo di comprendere e sperimentare la prospettiva pedagogica di Amica Sofia: un fare filosofia su misura per loro.
Giornate di … lavoro per gli studenti
Nelle mattine di 31 maggio e 1 giugno, 12 laboratori filosofici e artistici nelle scuole di Colle Umberto, Mantignana, Corciano e Montegrillo, tanti bambini e ragazzi hanno avuto modo di sperimentare la possibilità di confrontarsi e, in qualche modo, mettere alla prova il metro di valutazione individuale nell’affrontare i problemi e le novità, e così fare qualche passo verso l’autonomia del giudizio.
Nel pomeriggio è stata la volta di gruppi di lettura per ragazzi, di itinerari letterari per adulti e della passeggiata filosofica secondo la più alta tradizione del dialogo socratico. Al tramonto, poi, giovani musicisti in erba si sono esibiti in un concerto davanti a genitori e famiglie.
Per molti era la prima volta che ciò accadeva dopo la pandemia, e se ne sentiva un gran bisogno per dare senso ad un lavoro di gruppo, portato avanti con costanza e dedizione dai docenti delle scuole musicali dell’IC “Bonfigli” di Corciano e dell’IC “Morlacchi” di Perugia.
Visite guidate a Villa del Cardinale
Un altro bel ‘capitolo’ di queste giornate è stato costituito dalla fruizione della villa, con visite guidate dai ragazzi del FAI e con la mostra di arte contemporanea denominata Reminescenze, a cura di Lara Caccia con la collaborazione di Ilaria Batassa, direttrice della villa.
In questo modo gli splendidi interni della storica residenza sono diventati per un po’ ambienti ‘abitati’ in cui si sono visti abiti concepiti come reminiscenze di un tempo bloccato, vestigia di donna che delineano il percorso nei condizionamenti che gravano sul corpo femminile definendone i contorni, forme di street art con muri graffiti ricostruiti su scatole di bombolette spray e un lettering fiammeggiante giallo e rosso inciso in un nero fumo lavico dentro ad uno degli splendidi caminetti.
Per chiudere in bellezza, il primo giugno Michele d’Ignazio ha proposto, presso la filarmonica di Corciano, uno spettacolo basato sul suo ultimo libro Il mio segno particolare, che affronta in forma autobiografica il tema della differenza e della fragilità nella salute con il lungo calvario di operazioni chirurgiche subite da bambino.
L’autore rivive queste vicende con semplicità e attenzione, così da rappresentare sentimenti e vicende non solo di tanti piccoli pazienti ma anche di genitori e parenti, e del personale medico.
Risultato davvero eccellente per un’iniziativa basata sul volontariato e la gratuità.
Gaia Rossetti