Una nuova chiesa per la città che cresce

A Madonna del Ponte verrà costruito un altro edificio di culto

Sarà presto realtà una nuova chiesa per la parrocchia di Madonna del Ponte di Gubbio, che opera in una delle zone a più intensa espansione edilizia degli ultimi anni; quella attuale risulta inadeguata. La notizia è stata ufficializzata in sede di divulgazione della Relazione esplicativa delle somme erogate alla diocesi di Gubbio per l’anno 2007 dalla Cei sulla quota dei fondi derivanti dall’8 per mille e destinati all”edilizia ed al culto pastorale’, ed alla ‘solidarietà’. Nel primo caso la cifra ammonta a euro 425.129,51. ‘Gli impegni diocesani di questo anno – scrive l’economo don Giuliano Salciarini – sono stati rivolti in modo particolare alla scelta fatta dai vari Consigli diocesani di costruire un nuovo complesso nella zona di espansione cittadina ovest, dove la parrocchia di Madonna del Ponte ha una struttura insufficiente per le esigenze e gli impegni fissi di ogni anno… La prima grande operazione è stata quella di operare con la collaborazione dell’Amministrazione comunale affinché il nuovo Piano regolatore generale predisponesse la destinazione per l’edilizia di culto con i relativi parametri costruttivi per il terreno individuato e reso disponibile dai proprietari’. Per la realizzazione della nuova chiesa sono stati destinati euro 350.000, già messi a disposizione della parrocchia. La cifra rimanente, è stata utilizzata per euro 25.000 all’iniziativa di cultura religiosa che la diocesi ha intrapreso con la Lumsa, per euro 774,69 al servizio diocesano per il sostegno economico alla chiesa e per euro 49.354,82 per le spese correnti di curia. Interessante il riscontro riferito al settore ‘carità’, che denota uno stato di bisogni e di difficoltà che non è più soltanto degli stranieri intesi, ma anche di eugubini e cittadini della diocesi. Direttamente o tramite l’ufficio diocesano Caritas sono stati distribuiti euro 98.060,06 di cui 20.000 a favore di extracomunitari e ben 40.061,88 a favore di bisogni manifestatisi lungo il corso dell’anno, dietro invito del vescovo mons. Mario Ceccobelli. Le Caritas attive nelle singole parrocchie hanno operato erogazioni per 81.000 euro. Sul fronte della solidarietà l’investimento è davvero robusto e si presta a riflessioni che non vanno rinviate.

AUTORE: Giampiero Bedini