‘Tappeto rosso’ della città

La bella, suggestiva ripavimentazione di via dei Consoli

Dopo i lavori di ripavimentazione che hanno interessato l’intero tracciato, via dei Consoli merita ancora di più l’appellativo di via medioevale tra le più belle d’Italia. Oggi merita davvero di essere assimilata ad un autentico e raffinato ‘tappeto rosso’ che conduce a quel concentrato di testimonianze architettoniche uniche che è l’acropoli eugubina. Iniziati il 16 luglio 2005, i lavori sono andati avanti, tra pause ed interruzioni, qualche mese in più rispetto al previsto, complice anche il ritrovamento di reperti archeologici (scheletri ed urne cinerarie) che meritavano di essere trattati con la massima attenzione. Risalenti al periodo protovillanoviano, vengono considerati essenziali per leggere un’età della storia cittadina non ancora sufficientemente analizzata proprio per mancanza di documentazione. Esse saranno, tra l’altro, riepilogati in una apposita pubblicazione da parte della Soprintendenza ai beni archeologici. L’intervento, compreso il rifacimento delle reti tecnologiche, ha comportato una spesa di 1.319.000 euro. Solenne e partecipata la cerimonia inaugurale: il raduno presso la ‘fontana del Bargello’ e la salita, assaporando la suggestione dei secoli passati, verso piazza Grande dove è avvenuto il taglio del nastro da parte del sindaco Orfeo Goracci, presenti il vescovo mons. Ceccobelli, che ha impartito la benedizione soprattutto a quanti vi transiteranno, il vice sindaco Albo, l’assessore Cernicchi, gli ingegneri Santini del Comune e Traversini della ‘Cooprogetti’, la società che ha donato il progetto complessivo. ‘È con orgoglio e soddisfazione – ha sottolineato il sindaco Goracci – che inauguriamo via dei Consoli, rimessa a nuovo dopo tre anni di lavori ed un costo di quasi tre miliardi delle vecchie lire. È un intervento che rende giustizia alla più bella via medievale non solo di Gubbio, ma forse, a parere di molti. dell’Italia intera’. La cerimonia inaugurale è stata anche l’occasione per ringraziare ‘quanti hanno creduto a questo impegno’ avviato con un primo stanziamento del Gal di circa 200.000 euro, arricchito dal contributo del Lions Gubbio Piazza Grande per la Fontana e la facciata del Palazzo Bargello, dalla sponsorizzazione della Procacci edilizia. Una via che va ora mantenuta con la collaborazione di tutti, compresa qualche riduzione nel traffico e sosta, soprattutto ora che il trasferimento dell’ospedale di Branca ha ‘liberato’ zone di parcheggio in piazza 40 Martiri.

AUTORE: Giampiero Bedini