Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha incontrato il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, Franco Vaccari presidente dell’organizzazione italiana Rondine Cittadella della Pace, lo scrittore e editorialista francescano padre Enzo Fortunato e il changemaker Alessio Antonielli, al Palazzo di Vetro di New York nella giornata di ieri, 21 aprile, proprio all’indomani del supporto manifestato dalla Santa Sede all’appello lanciato dallo stesso Guterres del 19 aprile scorso, per una tregua in occasione della celebrazione della Pasqua secondo il calendario giuliano.
Un confronto intenso sul difficile impegno verso la pace anche alla luce del terribile conflitto armato in Ucraina. Il cardinal Bassetti ha parlato di “Pentecoste laica” e della necessità di imparare a capire la lingua dell’altro, degli altri popoli per capirsi e tradursi, per esercitarci nel dialogo. Questa la descrizione di Bassetti dell’esperienza di Rondine che interpreta la missione stessa delle Nazione Unite come ha detto il Cardinale che ha sottolineato come il mondo guardi con attenzione all’operato del segretario generale Guterres e incoraggiandolo nell’andare avanti in questo difficile momento per l’umanità, per far sì che il negoziato e la parola prendano il posto delle armi.
La riaccensione della Lampada della Pace
Il Segretario generale ed il cardinale Bassetti hanno iniziato l’incontro riaccendendo la Lampada della Pace, premio consegnato al segretario generale nel dicembre 2021 dai Frati Francescani della Sacro Convento di Assisi, un momento simbolico per rinnovare lo spirito francescano in questi tempi storici tanto sfidanti.
Il segretario generale Guterres ha espresso il forte apprezzamento per l’operato di Papa Francesco e ha chiesto al Cardinale di portare al Papa il suo saluto e il supporto delle Nazioni Unite per il lavoro instancabile di questo periodo. Guterres ha inoltre riconosciuto la forza del messaggio di San Francesco che oggi più che mai risuona come “compendio di pace”.
L’apprezzamento per il lavoro di Rondine
Il segretario Generale dell’Onu ha inoltre ascoltato con grande interesse e apprezzato il lavoro di Rondine accogliendo l’invito a visitare la Cittadella della Pace in occasione di un suo futuro viaggio in Italia e sottolineando l’urgenza di formare leader che pensino il mondo con paradigmi nuovi e che caccino l’idea della guerra dalla storia degli uomini.
“I giovani di Rondine sono un esempio di coraggio. Non posso che appoggiare questa iniziativa, rinnovando l’invito per studentesse e studenti a tornare qui alle Nazioni Unite appena possibile”, ha dichiarato Antonio Guterres.
Un nuovo incontro con “i testimoni di un dialogo apparentemente impossibile, perché alle Nazioni Unite possano indicare al mondo la profezia della pace”, ha aggiunto Bassetti che ha quindi presentato il lavoro di Rondine e in particolare la campagna globale Leaders for Peace degli studenti internazionali della Cittadella della Pace provenienti da zone di conflitto e post-conflitto che intendono sensibilizzare i Governi alla formazione dei giovani alla pace affinché diventino futuri leader di pace capaci di affrontare il conflitto evitando che possa degenerare in odio violenza fino alle più drammatiche conseguenze della guerra.
La campagna lanciata nel 2018 proprio al Palazzo di Vetro in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani e le attività sono proseguite nonostante la pandemia collezionando gli importanti endorsement di Papa Francesco, del presidente Mattarella, dei Governi di Italia e Costa Rica e del Presidente del Comitato economico e sociale europeo fino al riconoscimento a Rondine dello Status consultivo speciale da parte del Consiglioeconomico e sociale delle Nazioni Unite. Campagna che oggi trova necessariamente nuovo impulso alla luce della situazione in Ucraina che dimostra quanto sia drammaticamente necessaria una nuova leadership di pace capace di scongiurare il conflitto armato.
La campagna di Leaders for Peace
Con questo nuovo, straordinario e convinto appoggio da parte del Segretario generale delle Nazioni Unite, sono fiducioso che la campagna troverà nuove importanti adesioni. Leaders for Peace ed il suo esito progettuale, la futura Global Leaders School di Rondine, rappresentano già una risposta concreta all’urgente necessità di una società finalmente libera da conflitti armati” ha dichiarato il presidente di Rondine, Franco Vaccari.
“Rispetto alla follia umana della guerra e dopo anni di costante crescita delle spese militari nel mondo, ho portato con piacere all’attenzione del Segretario Generale la campagna dei giovani di Rondine come esempio concreto di quello spirito di pace simboleggiato dalla Lampada di Assisi; la campagna chiede ai Governi di assumere impegni che possono e devono sostenere”, ha commentato il cardinale Bassetti.
Durante il lungo e proficuo incontro, padre Enzo Fortunato ha dichiarato: “Ho voluto consegnare personalmente al Segretario Generale delle fotografie che ho potuto raccogliere nel mio recente viaggio in Ucraina, dove ho visto l’atrocità e il dolore che si stanno consumando in quella terra; abbiamo bisogno di progetti concreti, di giovani che come a Rondine tengano accesa la luce della pace. Sono contento che il Segretario Generale abbia accolto la proposta di un nuovo incontro dopo il suo possibile viaggio in Ucraina con i giovani dei paesi in conflitto ed è vero quanto ha ricordato il Segretario Generale che san Francesco è un compendio per raggiungere la pace”.