Nel soggiorno della dimora di famiglia in San Pietro Campagna suor Gabriella Pettirossi (al secolo Federica, classe 1971) accetta di raccontare la sua vocazione. Ha da poco preso i voti solenni, il 15 marzo, alla casa madre delle suore Francescane dell’Eucaristia a Meriden; voti festeggiati ad Assisi sabato 29 nella chiesa abbaziale di San Pietro. Quando hai avvertito i sintomi di un mutamento? ‘Vorrei partire dall’esperienza scoutistica, quando con un nucleo ristretto fui incaricata di collaborare con le suore Francescane dell’Eucaristia – suor Agnese, suor Francesca, suor Zita – al trasferimento della casa di San Fortunato più a valle, a Colderba. Il contatto con quelle suore, immerse nella natura, tra preghiera, meditazione, lavoro manuale, letizia, amore per il creato lasciò nel mio animo un’impronta di stupore trasformatasi in un senso di irrequietezza. Decisi di partire come missionaria laica e mi rivolsi alle suore Francescane dell’Addolorata in via Sant’Apollinare, spiegando a suor Teresina che non avevo comunque la minima intenzione di farmi suora. Comprensione e benevolenza, ma il malessere non si attenuò’. Quali sviluppi ulteriori? ‘Da un senso di irrequietezza passai ad uno stato di insoddisfazione e confusione. Ripresi i contatti con le suore Francescane dell’Eucaristia, ripagata da una costante affettuosa accoglienza; piangendo esigevo risposte. Suor Agnese mi invitò a frequentare la casa di Colderba; nell’estate del 1998 suor Francesca mi propose di visitare alcune comunità negli Stati Uniti; accettai, stimolata anche dalla coetanea Miriam in visita ad Assisi. Ho trascorso il settembre e l’ottobre successivi soprattutto presso la casa madre di Meriden (Connecticut). A madre Rosemae Pender – la fondatrice – manifestai il desiderio di entrare nell’Ordine come postulante’. La tua famiglia sapeva o non sapeva? ‘I miei genitori Nello e Mafalda, i fratelli Luca e Roberta e i parenti più stretti avevano intuito la mia crisi spirituale senza intromissioni. Appena tornata in Italia da Meriden, ho comunicato la decisione di fare la pre-postulante riscontrando una reazione rispettosa’. Suor Gabriella, quali prospettive future? ‘Considero la mia vocazione, gradualmente maturata, come un dono disceso dall’alto, un patto con Dio; sarà Lui a decidere la mia vita’.
Oltreoceano per amore di Cristo
ASSISI festeggia Federica Pettirossi che in America ha emesso i voti solenni nelle suore Francescane dell'Eucaristia, prendendo il nome di suor Gabriella
AUTORE:
Francesco Frascarelli