Chiediamo di mettere al centro il futuro

FAMIGLIA. Il Forum famiglie lancia la raccolta delle firme per una proposta di legge regionale

Portare la famiglia, quella ‘normale’, al centro delle scelte della politica regionale e non solo delle politiche sociali, che, tra l’altro, finora se ne occupano solo in quanto ‘somma di individui’. Questo è l’obiettivo della proposta di legge di iniziativa popolare del Forum regionale delle famiglie. Cosa significhi ‘mettere al centro la famiglia’ lo si comprende meglio con un esempio. Il cuore della legge, ha detto il presidente del Forum Simone Pillon, è la ‘Carta famiglia’ che prevede sconti e agevolazioni calibrate sul nucleo familiare, per il quale si rivelano inique tasse e tariffe unicamente legate ai consumi. E fa l’esempio di luce, acqua e gas o della famigerata e contestata tariffa della nettezza urbana, che vengono calcolate in base a quanto si consuma. ‘È ovvio – ha detto Pillon – che una famiglia più ha figli e più consuma, ma a lavorare è solo un genitore o entrambi, certo non i figli’, per cui di fatto la famiglia più è numerosa più paga tasse. L’altro punto forte della proposta di legge è la previsione di un fondo per le politiche familiari autoalimentato e pari al 4% del bilancio regionale, ‘obiettivo non impossibile’ e, ha commentato il presidente del Forum, condizione necessaria per non lasciare le misure previste nella legge nel libro dei sogni. Pillon ha rimarcato la scelta di presentare una legge di iniziativa popolare ‘perché – ha detto – la famiglia è un tema trasversale che non può essere affrontato nella logica del bipolarismo né come questione ideologica, come teme qualche assessore regionale, tant’è che nella nostra proposta facciamo riferimento alla famiglia di cui parla la Costituzione italiana e quindi fondata sul matrimonio civile’. Il testo della proposta è di 16 articoli, anche molto dettagliati. Dal 15 febbraio, con la prima firma apposta nella sala comunale di Assisi, il Forum inizierà a girare l’Umbria per raccogliere firme presentando richieste e ragioni che, ne sono convinti, appartengono a tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro.

AUTORE: Maria Rita Valli