I vantaggi del “mercato contadino”. Coldiretti fa rete con i piccoli produttori europei

Il “mercato contadino”  è sempre più frequentato e ricercato e anche per questo nel “mercato”  di “Campagna Amica” a Perugia si è svolta una tavola rotonda in cui si messo a fuoco il tema de “Il ruolo dei farmers markets in città. Come Campagna Amica può garantire cibo local, sostenibilità ed aggregazione a Perugia”.

L’evento è stato organizzato da Coldiretti Umbria e Campagna Amica Umbria in collaborazione con la World Farmers Markets Coalition.

Intorno al tavolo cuochi  produttori e politici

Presenti all’incontro: Andrea Giottoli assessore allo sviluppo economico del Comune Perugia, Carmelo Troccoli direttore Fondazione Campagna Amica, Stefano Lupi Presidente Università dei Sapori, Gianna Fanfano Presidente Associazione Cuochi Umbria; Irene Eva Facchetti Responsabile Campagna Amica Lombardia, Chef Paolo Trippini Ristorante Trippini (Civitella del Lago), Viola Capriola Ideatrice e fondatrice Grønt Marked Copenaghen (in video collegamento dalla Danimarca).

Anche il Sindaco di Perugia Andrea Romizi ha partecipato all’evento; inoltre, fuori programma, è intervenuto anche lo chef Marco Lagrimino del ristorante L’Acciuga, che ha appena conseguito la Stella Michelin. Lagrimino ha riferito di servirsi costantemente al Mercato Contadino di Perugia: una parte della Stella ottenuta è quindi merito dei produttori locali.

È stato anche presentato alla stampa il primo rapporto Coldiretti sul cibo locale in Umbria: i prodotti salvati dalla pandemia grazie ai contadini.

I mercati dei contadini continuano a essere, infatti, parte integrante dello scenario urbanistico e sociale delle città, in quanto qui è possibile appagare bisogni primari, attraverso relazioni dirette con i produttori; inoltre sono luoghi dove soddisfare necessità di socialità, di scoperta, di conoscenza, e vivere esperienze multi-sensoriali.