L’Isola di San Lorenzo prosegue nella sua proposta culturale, che attira viaggiatori e perugini stessi verso la storia millenaria racchiusa tra le mura dell’area della Cattedrale di Perugia. Lo sguardo questa volta è rivolto ai più giovani e alle scuole nel tentativo di stimolare la voglia di conoscere, il desiderio di sapere e soprattutto di entrare in dialogo con le bellezze del luogo.
Il progetto educativo proposto dall’Isola per l’anno scolastico 2021-2022 viene chiamato L’attracco, ispirandosi proprio alla conformazione e alla natura del complesso, che è ancora oggi un cuore pulsante ben identificabile nel tessuto urbano cittadino.
Le classi e le scuole possono scegliere se sostare in un golfo o in un’insenatura, se vedere il panorama da una scogliera o invece decidere di ormeggiare in un porto. Queste immagini, prese in prestito dal mondo marino, riflettono tre differenti modalità di fruizione dell’Isola: visite e laboratori, visite didattiche e altre scoperte. Quest’ultima proposta rappresenta una piccola sfida, elaborata in tre diversi percorsi quali: Circumnavigando l’Isola, Il faro: lezioni nell’Isola e Un giorno da archeologo.
Nelle giornate di martedì 19 ottobre e giovedì 21 ottobre sono stati invitati nell’Isola di San Lorenzo i docenti delle scuole di ogni ordine e grado di Perugia per far conoscere e per presentare i percorsi educativi promossi dal complesso museale. In queste due date sono stati sciolti gli ormeggi e il viaggio tra museo e scuole è ufficialmente iniziato.
Un segno importante della ripartenza delle attività educative è stata la presenza di un gruppo di studenti giunti all’Isola di San Lorenzo dopo un lungo viaggio: sessanta ragazzi della scuola Sant’Agostino di Salsomaggiore Terme (in provincia di Parma) hanno scelto di partecipare alla visita e al laboratorio chiamato L’incanto del colore. E’ stata una grande gioia vedere il chiostro della Cattedrale riempirsi di tanti ragazzi, che finalmente possono tornare a uscire, a stare insieme, a vivere dei luoghi per mesi forzatamente chiusi dall’emergenza sanitaria.
L’attività educativa proponeva un vero e proprio incontro tra i più giovani e due opere d’arte di particolare pregio e bellezza conservate nell’Isola: la Pala di Sant’Onofrio di Luca Signorelli, collocata oggi in un rinnovato Museo del Capitolo e la Deposizione di Cristo di Federico Barocci nella Cattedrale di San Lorenzo.
Successivamente le classi sono entrate nel laboratorio di didattica del museo e hanno assistito, grazie alla maestria dell’arte terapeuta Monica Grelli, alla produzione di un colore secondo le antiche tecniche artistiche. Hanno inoltre avuto modo di capire come tale colore può essere utilizzato e loro stessi hanno provveduto a diluirlo e stenderlo per creare gli accostamenti cromatici che preferivano.
Quello che in partenza era solo un auspicio è diventato pura meraviglia, alimentata dagli sguardi, dalle parole e dalle mani dei ragazzi. I colori dei capolavori di Luca Signorelli e di Federico Barocci sono stati realmente capaci di creare un incanto, non solamente quello pittorico ma soprattutto quello relazionale. Le parole pronunciate nel 1965 da Papa Paolo VI e ricordate da monsignor Marco Salvi durante la conferenza inaugurale delle celebrazioni per il V anniversario della morte di Pietro Perugino, si sono concretizzate durante la visita e durante il laboratorio:
Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione.
Gli studenti hanno dialogato con le opere e hanno condiviso i loro sentimenti di familiarità, tranquillità e stupore di fronte alla pala signorelliana mentre ha prevalso un senso di tristezza, frenesia ed empatia con quella baroccesca, fino a scrivere: mi è piaciuto immedesimarmi con gli artisti.
Monsignor Marco Salvi, vescovo ausiliare di Perugia, ha espresso grande apprezzamento per le attività didattico-educative intraprese da Genesi srl, che arricchiscono l’offerta culturale del museo, proponendo dei percorsi specifici volti a far comprendere alle scuole storie, tecniche e tematiche delle opere di cui la Cattedrale di San Lorenzo e il suo Museo capitolare, sono ricchi.
Per ulteriori informazioni sui servizi educativi proposti dall’Isola di San Lorenzo per l’anno scolastico 2020-2021 è possibile rivolgersi a: edu@genesiagency.it.