Occasioni di crescita

Diocesi. I temi dibattuti all'ultimo Convegno ecclesiale

‘Cristiani non si nasce. Come diventarlo nella tua Chiesa’: questo il tema del Convegno ecclesiale che nei giorni 20-22 ottobre ha visto la diocesi riunita a Sferracavallo per fare un’analisi della situazione, per riflettere e trarre linee per il futuro. Nel primo intervento, fatto da don Andrea Fontana, direttore Ufficio catecumenato di Torino, è stato sottolineato come nel nostro Paese ci sia una persistente ‘religiosità’ mentre si sta perdendo l’identità cristiana. Un esempio: l’attuarsi di forme religiose con significato sociale o addirittura scaramantico (come il battesimo di un figlio) ma senza alcun riferimento a Cristo. C’è confusione, oggi la generazione adulta non trasmette più la fede ai figli. Che fare dinanzi a tale situazione? Il compito dei cristiani e della Chiesa è quello di far incontrare Gesù. Una via proposta è quella dell”iniziazione cristiana’, un percorso organico per iniziare a vivere da cristiani, non limitato ad un tempo di catechesi in preparazione ai sacramenti e che non cada in una pura formazione dottrinale né in una semplice animazione comunitaria. Un percorso ‘globale’ che vada oltre una pastorale degli eventi e delle attività. Itinerari differenziati e intergenerazionali proposti a ragazzi ed adulti, in ascolto della Parola di Dio e sorretti da comunità che generano alla fede ed accolgono. Essenziale il rapporto tra catechesi e liturgia, tra parrocchia e famiglia. Infatti, accanto alle attività dei bambini è fondamentale che anche i genitori preghino e sperimentino la vita cristiana. È possibile risvegliare la fede proponendo percorsi precisi. Occasioni da ‘sfruttare’: i fidanzati che chiedono di sposarsi in chiesa; i genitori che chiedono il battesimo per il figlio; i ragazzi che chiedono la cresima’ Ad arricchire l’intervento di don Andrea, le testimonianze della diocesi di Locri – Gerace e della parrocchia di Matterello (Tn), in cui si sta operando con notevole impegno in tal senso, sovente con buoni risultati. Dopo i lavori di gruppo, da cui sono scaturite proposte consegnate a mons. Scanavino, il convegno si è concluso in duomo, con la messa presieduta dallo stesso Vescovo e nella quale è stato conferito il ministero del lettorato ad un giovane, e istituiti tre accoliti. È stata infine consegnata ad ogni parrocchia l’icona del tema pastorale dell’anno, realizzata dalle monache di clausura di Orvieto: splendida immagine di Cristo Buon Seminatore, che semina la sua parola nella vita di ogni uomo.

AUTORE: Michela Massaro