Life in Gubbio: riflessione su Creato e spiritualità, tra parole e musica

Ultimi eventi guardando alla custodia del Creato e alla spiritualità per l’edizione 2021 di “Life in Gubbio”, la manifestazione artistica ideata nel 2007 da Renzo Menichetti, Michele Afferrante e Filippo Mauceri. Un evento rilanciato quest’anno dall’associazione Cantores Beati Ubaldi, in collaborazione con il Comune di Gubbio e con il Gal Alta Umbria, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e di sponsor privati.

Lunedì 30 agosto, alle ore 18, il chiostro di San Francesco ospita “Creature”, un dialogo-intervista tra il giornalista Michele Zanzucchi e padre Giulio Albanese, missionario comboniano, autore del libro che porta lo stesso titolo, pubblicato da Frate Indovino Edizioni.

La collana “Creature” con le parole del Cantico

Quello scritto da Albanese è il primo di otto volumetti dell’omonima collana, ognuno dedicato ad approfondire una parola del “Cantico delle Creature” di san Francesco. In particolare, padre Giulio Albanese conduce il lettore in viaggio tra le creature, con una visione affettuosa ma disincantata, sempre in relazione con il Creatore.

“Di questi tempi, segnati dal Covid-19 – scrive il missionario comboniano – questa poesia orante infiamma i cuori, ossigena i polmoni dell’anima. E sì, perché san Francesco è stato ispirato nel concepire un simile canto e la sua spiritualità serafica e disarmante, per usare le parole di papa Francesco, è ancora oggi espressione eloquente di quella ‘ecologia integrale’ di cui c’è davvero tanto bisogno nel cosiddetto mondo globale. Il Cantico delle Creature trova il suo incipit in Dio, che viene lodato in base a ciò che ha creato. Tutto quello che ci circonda è considerato in sé, come anche in relazione con il Dio vivente”.

La collana edita da Frate Indovino, oltre a “Creature” di Albanese, pubblica “Sole” di Guy Consolmagno, “Aria” di Franco Prodi, “Acqua” di Marcia Theophilo, “Fuoco” di Michele Zanzucchi, “Terra” di Elena Granata, “Persona” di Calogero Peri e “Creatore” di Francesco Neri.

Padre Giulio Albanese: missione e comunicazione

Sacerdote dal 1986, padre Giulio Albanese ha diretto il New People Media Centre di Nairobi e fondato la Missionary Service News Agency, successivamente divenuta internazionale. Collabora con varie testate giornalistiche per i temi legati all’Africa e al Sud del mondo. Dal 2007 al 2014 ha insegnato “giornalismo missionario/giornalismo alternativo” presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. È direttore delle riviste delle Pontificie Opere Missionarie. Dal gennaio 2018 è anche direttore responsabile della rivista Amici di Follereau. Inoltre è membro del Comitato per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo della Conferenza episcopale italiana.

Padre Giulio Albanese è autore di alcuni saggi legati alla geopolitica, al giornalismo e alla teologia missionaria. Nel luglio del 2003 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici nel Sud del mondo. In questi anni ha vinto 19 premi giornalistici e 4 letterari; tra questi il Premiolino (Milano 2001), il Premio Saint Vincent (Roma 2002), il Premio Letterario Città di Latina (2004), il Premio Letterario Città di Melfi (2004). Il 2 luglio 2015 l’Accademia Bonifacia di Anagni, su proposta del Rettore Sante De Angelis, gli conferisce il Premio Internazionale Bonifacio VIII “…per una cultura della Pace…” e il 18 ottobre 2015 lo annovera tra i Senatori Accademici.

Ultimi appuntamenti con “Life in Gubbio”

Il programma di “Life in Gubbio” continua poi martedì 31 agosto, alle ore 21.15 nella basilica di Sant’Ubaldo, con il concerto spirituale “Pacem”: il coro dei Cantores Beati Ubaldi innalza una preghiera musicale – insieme al violino solista di Luzy Guanuna – al termine della compieta estiva nella basilica eugubina, nel tradizionale concerto offerto “In amore di sant’Ubaldo”. 

Venerdì 3 settembre, sempre alle ore 21.15, concerto dal titolo “Fabrizio De Andrè sinfonico e le grandi colonne sonore”, con l’orchestra diretta da Geoff Westley e Renzo Menichetti, i Cantores Beati Ubaldi, i cantanti solisti Pilar, Peppe Servillo e Roberto Tomassoli. Una intensa serata musicale a conclusione della tredicesima edizione de “Il Sentiero di Francesco”, il pellegrinaggio a piedi da Assisi a Gubbio che si svolgerà dal primo al 3 settembre.