PERUGIA – Nonostante le vacanze estive, non si fermano gli appuntamenti culturali e religiosi della Cattedrale di San Lorenzo a Perugia. Il calendario degli eventi nella Diocesi di Perugia.
La ‘calata’ del Sant’Anello
Si inizia giovedì 29 luglio, al termine della celebrazione eucaristica delle 11, nella cattedrale di San Lorenzo di Perugia, con il tradizionale rito della “calata” del Sant’Anello animato dai membri della Confraternita del Santissimo Sacramento, di San Giuseppe e del Sant’Anello. Due volte all’anno la reliquia ritenuta dalla pietà popolare l’anello con cui la Beata Vergine Maria fu sposata a san Giuseppe viene esposta alla venerazione dei fedeli: nei giorni che precedono il perdono di Assisi (2 agosto) e in occasione della festa della Madonna delle Grazie del 12 settembre. La “calata” è sempre molto suggestiva e si è svolta anche lo scorso anno, in piena pandemia, nel rispetto delle norme per prevenire il contagio da Covid-19, come avverrà giovedì prossimo. Si tratta della discesa del reliquiario di argento e rame conservato in una cassaforte posta a otto metri d’altezza sopra l’altare della cappella del Sant’Anello. La cassaforte è protetta da una serie di grate e sportelli in metallo che vengono aperti con 14 chiavi in possesso delle autorità municipali (sette) e religiose (cinque), del Nobile Collegio del Cambio e del Collegio della Mercanzia (una ciascuna), a testimonianza dell’importanza di questa reliquia non solo religiosa ma per l’intera storia della città di Perugia. Il Sant’Anello verrà riposizionato all’interno della cassaforte venerdì 30 luglio, al termine della celebrazione eucaristica vespertina delle 18.
Festival internazionale laurenziano d’organo
Torna, dal 31 luglio all’8 agosto, alle 21.30 al monumentale organo “Tamburini”, il Festival internazionale laurenziano d’organo, giunto alla XIII edizione, che precede la festa del santo titolare della cattedrale di Perugia. Un evento che si svolge ininterrottamente da tredici anni coinvolgendo alcuni dei più noti organisti al mondo, richiamando l’attenzione di un pubblico in costante crescita. Anche lo scorso anno, seppur in forma ridotta a seguito della pandemia, questo festival è stato seguito e molto apprezzato, che si colloca tra due importanti appuntamenti musicali umbri: Umbria Jazz (luglio) e la Sagra Musicale Umbra (settembre). Alto spessore culturale per il Festiva che dedica ciascuna edizione alla storia della musica e ai suoi protagonisti, oltre a celebrare ricorrenze significative di carattere storico. Quest’anno il concerto conclusivo del festival eseguito dal maestro italiano Adriano Falcioni, organista titolare della cattedrale perugina e direttore artistico dello stesso festival, sarà dedicato al VII centenario della morte di Dante Alighieri. Nei prossimi giorni sarà reso noto il programma nei dettagli della XIII edizione.
Festa del patrono San Lorenzo
La festa di san Lorenzo titolare della cattedrale. Il 10 agosto la Chiesa celebra la festa liturgica di san Lorenzo, martire e diacono per eccellenza della carità, titolare della cattedrale perugina. Nel pomeriggio della vigilia, il 9 agosto, alle 18, il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti presiederà in San Lorenzo i Primi Vespri e il 10 agosto, alle 11, la solenne celebrazione eucaristica insieme ai canonici della cattedrale alla presenza delle autorità civili del capoluogo umbro. Come è tradizione, durante questa celebrazione, ci sarà l’ordinazione di alcuni diaconi permanenti. Quest’anno il cardinale Bassetti ne ordinerà tre: Stefano Bucarini, della parrocchia di Castel del Piano; Mauro Corazzi, della parrocchia di Pianello; Moreno Fabbri, della parrocchia di San Sisto. Questa festa è particolarmente sentita al Punto di ristoro sociale Comune-Caritas “San Lorenzo” che rimarrà aperto il 10 agosto, come ogni anno, da quando è stato attivato (2008) nell’antico Oratorio dei Santi Simone e Giuda Taddeo adiacente alla chiesa del Carmine in pieno centro storico. Oltre a distribuire pasti caldi dal lunedì al sabato a più di cinquanta persone seguite dai Servizi sociali e dalla Caritas, questo servizio, animato da volontari, è diventato negli anni un punto di riferimento per il quartiere del Carmine, oltre ad essere luogo di ascolto-accoglienza per quanti vivono in gravi difficoltà non solo materiali.