La diocesi di Assisi-Nocera-Gualdo ha dimostrato costante e concreta attenzione per la ‘Missione Betlemme’, fondata nel 2004 a Lima, capitale del Perù. Possono darne testimonianza i viaggi compiuti dal direttore della Caritas diocesana Giocondo Leonardi (l’ultima volta a marzo) per dare vigore al progetto. Il terremoto che il 15 agosto scorso ha colpito il Perù, con un bilancio di 510 morti, non poteva non determinare in seno alla diocesi un ulteriore impulso di solidarietà. Immediatamente il vescovo mons. Sorrentino dava mandato al vicario generale mons. Gori di diffondere una circolare circostanziata per promuovere un aiuto di emergenza. Con altrettanta tempestività la Caritas diocesana si attivava per le immediate necessità con missionari presenti in Perù, in particolare suor Maria Paola Rotati, superiora delle Oblate del Bambin Gesù, operanti a Lima dove gestiscono insieme alla diocesi di Assisi il progetto di cooperazione. Un recente appello scritto dal vescovo mons. Sorrentino (7 settembre) annuncia che è stata già spedita una somma di 2.000 euro. Basiliche, gruppi, movimenti, aggregazioni laicali, parrocchie, comunità religiose vengono dallo stesso invitate a proseguire la colletta e a sostenere le spese per l’invio di un container; la partenza si prevede da Gualdo Tadino entro la fine di questo mese. Il Vescovo nella circolare specifica anche il materiale utile da inviare. Lo stesso nel prossimo mese di novembre guiderà una delegazione diocesana nelle zone più colpite dal sisma e a Lima per visitare le opere del progetto missionario. Nella metropoli di Lima esiste un grande complesso parrocchiale dotato di una chiesa dedicata a San Riccardo, di scuole (materna, elementare, superiore), mensa, farmacia, ambulatori medici, e la casa delle Suore Oblate del Bambin Gesù. Nello stesso complesso parrocchiale sorge anche la Missione Betlemme, strutturata in laboratori per ragazzi di strada (dai 7 ai 12 anni), laboratori adibiti a scuola di danza, musica, manualità per oggettistica, supporto didattico, pittura, teatro, sport. Ogni laboratorio vanta un suo spazio autonomo ed inoltre uno o più educatori. Una psicologa, coadiuvata da una assistente sociale, svolge attività di incontro con le famiglie. Esiste una stretta connessione tra la casa delle Oblate (presenti in diocesi a Gualdo Tadino) e la Missione coordinata da suor Odete, che può contare sulla collaborazione dei volontari Alam (Animatori laici Anna Moroni, dal nome della fondatrice). La diocesi dimostra che giustizia e carità non devono avere confini.
Con carità, con tempestività
LA DIOCESI si mobilita per i terremotati del Perù. In preparazione un container di aiuti. A novembre il Vescovo raggiungerà Lima
AUTORE:
Francesco Frascarelli