Con una risposta generosa e convincente anche la Chiesa eugubina si è messa a disposizione per concorrere alla migliore riuscita del grande incontro nazionale dei giovani in programma a Loreto nei giorni 1 e 2 settembre con la presenza di Papa Benedetto XVI. Alla diocesi infatti è stato affidato l’incarico di ospitare, nei giorni immediatamente precedenti (29 – 31 agosto), quanti arrivano da località più lontane. Una forma di partecipazione e condivisione significativa per i tanti valori che contiene, curata dal Servizio di pastorale giovanile. ‘Possiamo considerarci soddisfatti ‘ commenta Simone Minelli, uno dei coordinatori ‘ in quanto la sensibilità delle nostre famiglie ci ha consentito di reperire ben 350 posti, tutti presso case private che si sono aperte per dare ospitalità a ragazzi e ragazze provenienti da Velletri, Rieti, Aosta, Roma, dalla spagnola Valladolid, dalla Svezia, dall’Estonia e dalla Spagna’. Ai giovani ha intanto indirizzato il suo saluto anche il vescovo mons. Mario Ceccobelli. Dopo aver ricordato la tradizione di santità della Chiesa eugubina, richiamata a titolo esemplificativo dai presuli san Giovanni da Lodi e dal patrono sant’Ubaldo in onore del quale si svolge il 15 maggio di ogni anno la celebre festa dei Ceri, aggiunge: ‘Siete qui per preparavi ad un grande evento: l’incontro con il successore di Pietro, Benedetto XVI, che ha dato appuntamento ai giovani italiani a Loreto nei giorni 1’e 2 settembre. Anche i giovani di questa Chiesa particolare hanno accolto l’invito del Papa e molti saranno con voi nella cittadina marchigiana. Sono stati loro a prepararvi l’accoglienza nelle nostre parrocchie. Vi affido pertanto a questo magnifico gruppo della Pastorale giovanile, con la certezza che vi aiuterà a vivere momenti belli e significativi per il vostro cammino di fede e per la vostra crescita umana. Spero di incontrarvi durante il periodo della vostra permanenza a Gubbio, ma fin d’ora vi convoco tutti in cattedrale venerdì 31 alle ore 18 per celebrare insieme l’eucaristia e preparaci al grande incontro con il Santo Padre’. Sarà questo il momento più significativo di una tre giorni che la città, in tutte le sue espressioni, è chiamata a vivere con il necessario coinvolgimento, per valorizzarne i contenuti di integrazione e scambio di esperienze che contiene al suo interno. Una tre giorni che consente anche al territorio eugubino di vivere lo spirito dell’incontro lauretano.
Sulla strada per Loreto
La città offre ospitalità a ben 350 giovani diretti all'Agorà dell'1-2 settembre
AUTORE:
Giampiero Bedini